A un anno dalla morte di Giulia Cecchettin l'educazione sentimentale non è stata inserita a scuola

A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, nonostante gli annunci del ministro Valditara, non è stata ancora introdotta l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole. Stefania Ascari (M5s) a Fanpage: "Il governo è indietro di dieci passi rispetto alla realtà. È stata tradita la promessa di una rivoluzione culturale, un insulto alla memoria di Giulia Cecchettin". (Fanpage.it)

Su altri giornali

A un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, la studentessa ventiduenne di Vigonovo (Venezia) uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre 2023, il padre Gino ha annunciato la creazione di una nuova fondazione in memoria della giovane, che avrà come scopo principale sensibilizzare le nuove generazioni sulla violenza di genere e promuovere l’educazione affettiva nelle scuole. (altovicentinonline.it)

ROMA — Nato, sommerso dalle critiche, rimasto su carta e all’improvviso ritirato fuori dal cilindro. (la Repubblica)

Il ministro dell'Istruzione Valditara accusato dalle opposizioni di non considerare a sufficienza la questione di genere nelle misure di contrasto alla violenza. (AGI - Agenzia Italia)

A scuola un’ora di affettività ogni settimana. Il Ministro vuole per il progetto Paolo Crepet

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

Roma, 12 novembre – Nuovo scontro sul fronte dell’istruzione in Italia. Il nodo della questione riguarda il progetto di educazione alle relazioni nelle scuole, una tematica che assume rilevanza particolare in un contesto in cui gli episodi di violenza di genere continuano a suscitare preoccupazione. (Informazione Scuola)

Educazione al rispetto e pari opportunità, Ciriani: “Prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e della violenza domestica sono tra le nostre priorità” Di (Orizzonte Scuola)