Dimissioni Toti da Regione Liguria, cosa succede ora

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Ponte sullo Stretto

Le dimissioni da presidente della Regione Liguria hanno un risvolto non solo politico, con nuove elezioni entro tre mesi, ma anche giudiziario. La Procura si appresta a chiedere il processo immediato per l'ex governatore e due indagati Le dimissioni da presidente della Regione Liguria di Giovanni Toti, dopo ottanta giorni dalla misura cautelare dei domiciliari chiesta dalla procura di Genova per corruzione, hanno un risvolto non solo politico, con nuove elezioni entro tre mesi, ma anche giudiziario perché consentono al difensore dell'ex governatore, l'avvocato Stefano Savi di presentare una nuova istanza per la revoca della misura cautelare. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Entro tre mesi i cittadini liguri saranno chiamati a eleggere un nuovo presidente. ... (Gazzetta Matin)

Il governatore Giovanni Toti ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico. Con una lettera depositata questa mattina, il presidente della Regione ha formalizzato ciò che da alcuni giorni aleggiava negli ambienti politici. (il Giornale)

Così il capogruppo M5S alla Camera, Francesco Silvestri, su twitter. La Liguria appartiene ai liguri, non a chi pensa di fare affari a discapito dei cittadini". (Civonline)

Toti lascia dopo 80 giorni. "La Liguria torna al voto"

Genova. Da un lato i ringraziamenti, dall'altro l'indignazione per un epilogo "ingiusto". Così il centrodestra accoglie oggi la notizia delle dimissioni di Giovanni Toti da presidente della Regione che porteranno a nuove elezioni nel giro di tre mesi (o, più probabilmente, a novembre insieme a Emilia-Romagna e Umbria se il governo deciderà di accorpare le date). (IVG.it)

In giugno l'inflazione Pce core come prevedevano le stime degli analisti. . (Tuttosport)

Una scelta sofferta, ma a cui è arrivato rapidamente negli ultimi giorni, quando si è trovato stretto tra la tenaglia della Procura di Genova, con la notifica della seconda ordinanza di misura cautelare, e la freddezza percepita da certi alleati del suo centrodestra. (il Giornale)