Bonus, sgravi, detrazioni: le misure della legge di Bilancio 2025. Cosa cambia per le auto aziendali

27/12/2024 ECONOMIA

Premiate le famiglie con figli, mentre la possibilità dei dipendenti con un buon reddito di detrarre alcune spese subisce limitazioni importanti Senza intoppi, si procede verso l’approvazione in seconda lettura della legge di Bilancio 2025. Il testo è al Senato, tra le proteste delle opposizioni che si lamentano per un «Parlamento umiliato, mortificato da un monocameralismo di fatto». È vero, il governo Meloni ha impedito che a Palazzo Madama ci fosse un confronto sulla Manovra. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Infatti, la Legge di Bilancio 2025 modificando l’articolo 51 comma 4 del Tuir apporta delle variazioni alla disciplina della tassazione dei redditi di lavoro dipendente nei casi di concessione in uso promiscuo ai… (Fiscal Focus)

Le disposizioni in arrivo puntano alla transizione ecologica, ma con importanti effetti collaterali: aziende, lavoratori e un mercato da milioni di euro rischiano di pagarne pegno. Si prefigura una silenziosa rivoluzione nel mondo delle auto aziendali. (Virgilio)

Dalla legge di Bilancio 2025 approvata il 28 dicembre in via definitiva dal Senato arriva una novità con un impatto piuttosto rilevante sui redditi dei dipendenti a cui vendono concesse vetture aziendali in uso promiscuo. (La Gazzetta dello Sport)

La Legge di Bilancio 2025 introduce una serie di novità riguardanti i fringe benefit, in particolare per quanto riguarda le auto aziendali e le misure di welfare: ecco cosa si prevede. (lentepubblica.it)

Nel mirino, le istituzioni mettono la promozione della sostenibilità e della competitività, bilanciando le esigenze ambientali con quelle economiche. Non si tratta solo di modifiche normative, ma di un vero e proprio cambio di paradigma. (Virgilio)

Nella nuova legge di bilancio non è mancato un passaggio legato alla riforma del meccanismo che governa il fringe benefit sulle auto aziendali. Il 2025 si apre all’insegna delle novità per tutti coloro che, per esempio, utilizzano auto “promiscue”, cioè veicoli aziendali di cui si può usufruire tanto per motivi lavorativi quanto per motivi personali o familiari. (Italia Oggi)