MORTI SUL LAVORO, VENERDÌ NERO. INAIL: IN 5 MESI 369 DECESSI

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Morti sul lavoro

Un altro venerdì nero quello appena trascorso per il mondo del lavoro, in particolare per la tragica conta delle morti bianche. Solo nelle ultime 48 ore sono morti due operai di 21 anni: uno schiacciato da un trattore in provincia di Latina e l’altro travolto dal carrello elevatore che stava manovrando in un capannone nell’Agrigentino. A Vaprio d’Adda, invece, un operaio di 58 anni è precipitato nel fiume mentre lavorava su un canale scolmatore (ByoBlu)

Ne parlano anche altre fonti

Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi cinque mesi del 2024 sono state 251.132, in aumento del 2,1% rispetto alle 245.857 dello stesso periodo del 2023, del 14,5% rispetto a gennaio-maggio 2021, del 21,0% rispetto a gennaio-maggio 2020, e in diminuzione del 22,4% sul 2022 e del 6,8% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. (Finanza Repubblica)

, pur nella provvisorietà dei numeri, un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 271 a 286, e un calo di quelli in itinere, da 87 a 83. (Tiscali Notizie)

Le denunce di malattia professionale aumentato del 51,9% in due anni (LAPRESSE)

Inail, in 5 mesi 369 denunce di morti sul lavoro (+3,1%)

Questi due dati sono, rispetto a maggio del 2023, in netto aumento: gli infortuni crescono del 2,1%, ma diminuiscono rispetto al 2022, mentre i decessi aumentano del 3,1% se confrontati allo scorso anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Solo nei primi 3 mesi del 2024 sono state presentate già 145.130 denunce di infortunio e sono stati registrati già 191 decessi. Secondo i dati Inail, da inizio anno le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono aumentate del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, e sono quasi 39 mila le patologie di origine professionali denunciate ascolta articolo (Sky Tg24 )

Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 369 (+3,1%): nell'incremento sono stati determinanti gli incidenti mortali plurimi. (Tuttosport)