Disegnate numerose svastiche sui muri in centro a Brescia, anche dove esplose la bomba della strage di piazza della Loggia
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Svastiche su un muro, non lontano dal luogo dove esplose la bomba della strage di piazza della Loggia. È di nuovo allerta a Brescia, a soli cinque giorni dal corteo di estrema destra che ha visto circa cinquecento persone sfilare per le strade con bandiere tricolori e slogan come “Difendi la tua città” e “Alcuni bresciani non si arrendono”. Alla vigilia della manifestazione antifascista prevista per domani, sono apparse svastiche sui muri della città. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Al grido di “Brescia è nostra e ci appartiene”, circa cinquecento persone hanno sfilato venerdì sera per le vie della città lombarda sventolando bandiere tricolori. La manifestazione, che ha attraversato il centro cittadino, è stata documentata da numerosi video e foto condivisi sui social, ed era stata preannunciata nel gruppo social “Brescia ai bresciani”. (Il Fatto Quotidiano)
"Il corteo di neofascisti che ha veicolato messaggi di odio per le vie di Brescia non ha fortunatamente raccolto i proseliti auspicati dagli organizzatori. Resta comunque grave, in una città medaglia d'argento alla Resistenza, che ancora ha impressa la ferita della strage neofascista di piazza Loggia, che questi estremisti decidano di organizzare una manifestazione contro una società multirazziale, urlando slogan terribili e usando impropriamente, senza aver chiesto alcuna autorizzazione che mai sarebbe stata data, lo stemma del Comune, cosa per la quale ho già chiesto l'intervento della civica avvocatura. (Gazzetta di Parma)
Le associazioni di estrema destra replicano alla politica e affiggono di uno striscione nella notte: «Brescia medaglia d'oro alla sostituzione etnica» firmato da Difendi Brescia. Il corteo nel quartiere della stazione ferroviaria di venerdì 13 dicembre ha suscitato le immediate reazioni della classe politica bresciana. (Corriere della Sera)
Il centro storico della citta' di Brescia si e' svegliata con numerose svastiche disegnate su muri e monumenti: ad essere colpiti la facciata laterale dell'istituto Gambara e la fontana di via Trieste ma anche il basamento della statua della Bella Italia di piazza Loggia. (Tiscali Notizie)
Svastiche in piazza della Loggia, un nuovo, odioso sfregio alle ferite aperte di una città: Brescia medaglia d’argento al valore militare per la Resistenza, Brescia insanguinata dalla bomba neofascista e dall’infamia di membri dello Stato e servizi segreti deviati che collaborarono allo scempio del 28 maggio 1974. (La Repubblica)
– "C’è una strategia precisa per aumentare la tensione nel nostro Paese". Matteo Lepore torna sulla questione delle marce neofasciste. (il Resto del Carlino)