Dazi, la Cina risponde alla Ue: stretta sull’import di brandy. E Pechino studia misure sulle auto di grossa cilindrata

MILANO – Si surriscalda nuovamente la guerra commerciale tra Cina ed Europa. Il ministero del Commercio di Pechino ha annunciato l'adozione di misure antidumping provvisorie sulle importazioni di brandy dall'Ue. Dall'11 ottobre, si legge in una nota, gli importatori dovranno fornire "deposito di sicurezza alla dogane cinesi". La ritorsione commerciale cinese è arrivata a pochi giorni dal via libera deciso da Bruxelles sui maggiori dazi alle auto elettriche made in China, malgrado il voto contrario di Paesi tra cui Germania e Ungheria, a completamento dell'indagine durata mesi e avviata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (la Repubblica)

Su altri media

Dazi sulle importazioni di vetture di grossa cilindrata. per costruttori, come le tedesche Bmw, Mercedes ed Audi (Volkswagen) che molto dipendono dalle vendite in Cina e che già attraversano una fase di sofferenza. (Il Fatto Quotidiano)

E, ieri, il ministero del Commercio della Repubblica popolare ha annunciato l’istituzione di prelievi «temporanei» sul brandy europeo. Pechino non ha perso tempo a rispondere all’istituzione di dazi Ue sull’importazione di auto elettriche “made in China” che, meno di una settimana fa, hanno incassato il disco verde dei governi Ue. (ilmessaggero.it)

Un display evidenzia il calo dell'indice azionario di Hong Kong - Ansa (Avvenire)

Nella giornata di ieri, il ministero del Commercio della Cina ha annunciato che stanno valutando una serie di dazi sui prodotti europei. (HDmotori)

Le auto elettriche non si vendono. Ce lo ricordano i concessionari Stellantis europei dopo che ce lo aveva ricordato l’Acea (associazione europea di produttori automobilistici): prezzi ancora troppo alti, colonnine di ricarica ancora troppo poche. (Aduc)

Il governo cinese ha annunciato un drastico aumento dei dazi, portandoli al 39%. L'allarme dei distributoto (LAPRESSE)