Giornata mondiale Sindrome Down, serve più cultura dell’inclusione
Giornata mondiale Sindrome Down, serve più cultura dell’inclusione Oggi è la Giornata mondiale della Sindrome di Down. Un giorno per promuovere l’autonomia e accettare la diversità. Servizio di Antonella Mazza Teruel Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Su altre fonti
Ma noi dobbiamo chiederlo a voce alta ogni volta". Cole Sibus ha 28 anni e vive a Rowland Heights in California. (Adnkronos)
I MagazziniOz (un progetto di Fondazione Oz, così come lo è CasaOz - vera e propria casa che a Torino da 18 anni accoglie, con la sua Quotidianità che cura, bambini e ragazzi che incontrano la malattia e le loro famiglie) sono anche il luogo dove è nato il progetto di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili o con diverse disabilità, come appunto la Sindrome di Down ma non solo, che in questi anni ha cercato di rispondere anche alle esigenze delle famiglie di CasaOz, i cui figli con problemi di malattia o disabilità sono diventati grandi. (Vanity Fair Italia)
Chiamata anche ‘Trisomia 21’ per la presenza anomala del cromosoma 21, la sindrome di Down interessa 40.000 persone solo in Italia, ovvero 1 bambino ogni 1.200 nuovi nati. Si chiama Icod – Improving COgnition in Down syndrome – il progetto europeo altamente innovativo che potrebbe donare una speranza a milioni di famiglie alle prese con le complicazioni di questo disturbo cromosomico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In Italia sono circa 2.500 i soci dell’Associazione italiana persone Down (Aipd), con 55 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale. (Foto AFP/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)
Matteo ha la sindrome di Down e da lì il “babbo” (come si dice amorevolmente in Toscana, ndr) Sandro Del Rosso ha deciso di rimboccarsi le maniche: “Per me la nascita di un figlio con problematiche non è stata un problema. (Luce)
L’Aipd affianca migliaia di famiglie con figli con sindrome di Down, promuovendo percorsi di crescita e inclusione. Giambarresi: “L’autostima è fondamentale per affrontare la vita, più ancora dell’autonomia. (Servizio Informazione Religiosa)