Alluvione in Emilia Romagna, Traversara devastata da acqua e incuria: «In due estati non hanno fatto nulla»

Traversara si mostra come se fosse stata bombardata. Come se uno tsunami l’avesse distrutta. Un terremoto. Case ormai solo da abbattere, tetti divelti. Persone che chiedono aiuto dai piani superiori. Automobili finite in mezzo ai campi, automobili finite nei canali. La furia dell’acqua ha portato via tutto. Tra i filari delle vigne si trova qualunque cosa. Legname, rifiuti di ogni genere, sedie di plastica. (Il Sole 24 ORE)

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Sono partiti venerdì 20 settembre, ad alluvione ancora in corso, dopo aver raccolto l’appello proveniente dalla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Operatori e volontari di Caritas Ambrosiana (non a mani vuote, ma portando con sé 2 idropompe, 11 idropulitrici, 11 aspiraliquidi, 4 gruppi elettrogeni, e altre attrezzature provenienti dal Centro logistico di Burago – Monza Brianza) sono nuovamente nell’Emilia-Romagna finita sotto l’acqua e il fango. (Diocesi di MIlano)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi alle ore 11.09, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. (Dire)

Si lavora anche di notte, utilizzando le torri faro, per ripristinare le zone colpite dall’alluvione della scorsa settimana: sono oltre 10 i cantieri di somma urgenza per un investimento di circa 23 milioni, 14,3 dei quali interessano il Ravennate, 1 milione il Forlivese-Cesenate, 8,5 milioni il Bolognese. (Corriere della Sera)

Come prevenire le alluvioni in Emilia-Romagna? L'esperto: «Pulizia dei fiumi importante ma dobbiamo ridare spazio con casse di laminazione e invasi montani»

Alluvioni e cambiamento climatico, esondazioni e alla luce di quanto accaduto in Romagna pochi giorni fa, prevenzione di nuovi drammatici eventi che potrebbero ripetersi in futuro. (Corriere della Sera)

Qui, la violenza dell’acqua ha distrutto alcune abitazioni, ma l’allarme tempestivo lanciato dalle autorità ha scongiurato una tragedia, evitando le conseguenze drammatiche della rottura dell’argine del fiume Lamone. (La Voce di Bolzano)

“Abbiamo convocato in tempo reale il Consiglio dei ministri, abbiamo dichiarato lo stato di emergenza, abbiamo fatto uno stanziamento iniziale per le urgenze di 20 milioni e siamo rimasti d’accordo con la regione che poi va valutato quando si ha più chiara l’entità di ciò che è accaduto”. (Il Fatto Quotidiano)