Ore 18 del 27 luglio

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ilmessaggero.it SPORT

A Parigi dopo il via ufficiale con la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi, a tenere banco è la polemica su un momento dell'evento che ha inaugurato i Giochi: la rappresentazione dell'Ultima Cena con le drag queen. L'eco delle polemiche ha coinvolto la destra e il mondo episcopale, ma è arrivata anche in Italia con Salvini che ha definito quella scena «squallida». Il direttore artistico Thomas Jolly si è difeso: «Non volevo scioccare o dividere». (ilmessaggero.it)

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E l'ha trovata "priva di emozione e di bellezza, vuoi per la pioggia e per una certa sciatteria di certe inquadrature". Ha seguito la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 dalla tv. (Adnkronos)

"Non volevo essere sovversivo, né choccare nessuno. Semplicemente, in Francia abbiamo il diritto di amarci, come vogliamo e con chi vogliamo". (Golssip)

La classe politica francese, che si è imposta ''una tregua'', si è mostrata divisa anche di fronte alla cerimonia che ieri sera ha inaugurato i Giochi olimpici di Parigi, la prima che si è svolta fuori dagli stati e nel centro di una capitale. (Adnkronos)

Proprio nelle scorse ore la figlia di Musk, Vivian Jenna Wilson, ha duramente criticato il padre per le sue dichiarazioni contro il cambiamento di genere. (Adnkronos)

La classe politica francese, che si è imposta ''una tregua'', si è mostrata divisa anche di fronte alla cerimonia che ieri sera ha inaugurato i Giochi olimpici di Parigi, la prima che si è svolta fuori dagli stati e nel centro di una capitale. (il Fatto Nisseno)

Troppo francese centrica – o meglio ‘parigina’ – e poco internazionale, il presidente della Repubblica Emmanuel Macron all’asciutto mentre il resto del parterre di Capi di Stato e rappresentanti istituzionali dei vari Paesi faceva i conti con la pioggia incessante che ha segnato l’intera serata, e poi il ruolo abbastanza di secondo piano – ma togliamo pure l’abbastanza – in cui sono stati relegati i veri protagonisti, atleti e atlete da ogni angolo del Pianeta, che hanno sfilato a bordo dei battelli sul fiume ma in una passerella anonima se non per pochi e limitati sprazzi di visibilità. (Luce)