La riforma Amidei della 157/92: a caccia a 16 anni?

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Armi e Tiro INTERNO

Nelle ultime ore, sta tenendo banco sulle pagine della stampa non specializzata la proposta di riforma della legge quadro sulla caccia n. 157/92 presentata dal senatore di Fratelli d’Italia Bartolomeo Amidei (ddl n. 779). La stampa non specializzata (e relative associazioni animaliste) si sono “accorte” del ddl perché quest’ultimo è stato assegnato in sede redigente, lo scorso 5 dicembre, alla IX commissione permanente (industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato. (Armi e Tiro)

Su altre fonti

È la riforma della normativa sulla caccia messa a punto da Fratelli d’Italia. Fucili ai 16enni, stagione della caccia estesa da settembre a febbraio, possibilità di sparare tutto l’anno per i dipendenti di attività turistiche, agricole e anche venatorie. (La Stampa)

Il partito della premier Meloni ha depositato in Senato un testo col quale punta a cambiare le regole riguardanti l'attività venatoria. Tra le novità, la possibilità di sparare tutto l'anno per titolari e dipendenti di attività turistiche e agricole Cosa cambia (LaC news24)

Si tratta, accusa il Wwf, del più grave attacco alla biodiversità della storia della Repubblica. Il testo, per l’associazione ambientalista, è «un concentrato di pura ideologia e fanatismo, che si traduce in deroghe e concessioni ai cacciatori a tutti i livelli: dalla creazione di istituti scientifici regionali con conseguente depotenziamento di ISPRA, alla cancellazione di ogni limite sulla cattura e detenzione di uccelli utilizzati come “richiami vivi”, incluse addirittura le civette; dal divieto di creare nuove aree protette, alla riduzione a 16 anni dell’età minima per imbracciare un fucile; dalla cancellazione del principio che lega il cacciatore al territorio, al prolungamento della stagione venatoria e degli orari di caccia, sino alla eliminazione delle giornate di “silenzio venatorio”. (l'Adige)

Negli ultimi giorni si sta discutendo del ddl Amidei (Fratelli d’Italia), che lo scorso giugno ha proposto d’anticipare a sedici anni l’età minima per il rilascio del porto d’armi venatorio. (Armi Magazine)

L'associazione animalista Lav denuncia quello che ha definito una «drammatica deriva filo venatoria», con l'annuncio «che fra pochi giorni saranno avviati i lavori di demolizione dei pur minimi livelli di tutela degli animali selvatici contenuti nella Legge 157/92». (Terra Nuova)

Vanno in questa direzione le modifiche alla legge sulla caccia proposte dal senatore di Fratelli d'Italia Bartolomeo Amidei. Fra i 17 articoli del testo, il quinto (e più discusso) consentirebbe «l'attività venatoria ai soggetti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età purché presentino, assieme alla richiesta di autorizzazione alla pratica dell'attività venatoria, anche il consenso scritto di coloro che esercitano sul minore la responsabilità genitoriale». (ilGiornale.it)