Elezioni Usa 2024, lo storico: “Trump cerca l’appoggio cattolico”
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New York, 2 novembre 2024 – “La morale Oltreoceano la dettano sempre più i partiti politici; Repubblicani e Democratici rappresentano le nuove chiese negli Usa largamente secolarizzati”. Ma, in un Paese in cui il 46% della popolazione si professa protestante e il 21% cattolico, il voto cristiano “a livello locale è in grado ancora d’influenzare l’esito della campagna elettorale per le presidenziali”, osserva lo storico Massimo Faggioli, passaporto italiano e cattedra al Dipartimento di Teologia e Studi religiosi dell’Università di Villanova, Philadelphia (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
Negli Stati Uniti ci sono oltre 24 milioni di cittadini americani di origine asiatica. Sono i cosiddetti Aapi, Asian american and pacific islanders, 15 milioni dei quali, con i loro voti, contribuiranno a decidere le sorti delle elezioni presidenziali Usa: in un senso (Kamala Harris) o nell'altro (Donald Trump). (Inside Over)
NEW YORK. «Tra i fattori che risulteranno determinati in queste presidenziali ci sono le due immunità di Donald Trump, quella giudiziaria e quella popolare che lo rendono un “teflon politico”, da una parte, e il voto delle donne e delle comunità portoricane a favore di Kamala Harris, dall’altra». (La Stampa)
Milano, 5 nov. Sebbene queste comunità siano tradizionalmente orientate verso il lato democratico, il loro sostegno va erodendosi a favore di Donald Trump.Più che mai, ogni voce conta in questi giorni, mentre Kamala Harris e Donald Trump sono testa a testa nei sondaggi. (Agenzia askanews)
Nel giorno in cui i cittadini americani sono chiamati a scegliere il loro prossimo presidente, il clima che si respira negli Stati Uniti è quello di una nazione divisa esattamente a metà in cui anche fattori considerati fino a qualche anno fa secondari possono influire sul voto. (il Giornale)
L'affondo del vescovo pugliese monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi sulle elezioni americane: «Una scelta tra guerrafondai». Le parole del vescovo «Sappiamo bene - ha detto Ricchiuti - che i cattolici americani integralisti, che sono tantissimi, purtroppo stanno dalla parte di Trump. (quotidianodipuglia.it)
A decidere chi arriverà alla Casa Bianca saranno ovviamente gli stati in bilico e, all’interno di essi, alcune fasce di elettori che potrebbero risultare determinanti. Kamala Harris esce allo scoperto alla vigilia del voto e, dopo una campagna passata a rincorrere Donald Trump, finalmente ammette di non essere più una “underdog” e di avere buone possibilità di vittoria. (ilmessaggero.it)