«Datemi le scarpe!»: perché è stata questa la prima richiesta di Trump dopo l'attentato

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Corriere della Sera ESTERI

Per qualcuno, una frase segno di confusione. Per altri semplicemente inspiegabile. Perché prima di essere portato via dalla sicurezza, ancora sul palco del comizio a Butler, in Pennsylvania, dove ha schivato un proiettile di Ak-15 diretto alla sua scatola cranica, Donald Trump ha insistito a dire «Datemi le scarpe!»? Trump e l'attentato, le ultime notizie in diretta La risposta arriva da lui stesso, in una lunga intervista data al tabloid «amico» New York Post (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

La giudice Aileen Cannon ha chiuso il caso relativo alla vicenda dei documenti classificati, con l'accusa a Donald Trump di essersene impossessato in modo illegale. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Come previsto l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è arrivato in Wisconsin, dove sarà ufficialmente nominato candidato del Partito repubblicano alle elezioni presidenziali di novembre. A poche ore dall'attentato alla sua vita, il tycoon ha deciso comunque di recarsi a Milwaukee dove oggi prenderà il via la Convention nazionale repubblicana. (Adnkronos)

Il sangue di Trump

Da una parte un vecchio che fa pena, Biden, che però ha dietro di sé il potere di un Impero che non vuole riconoscere l’esistenza di un mondo ormai multipolare, dall’altra Trump. Una volta ha perso perché hanno truccato le elezioni, ora non lo possono più fare e dunque va fisicamente eliminato. (Nicola Porro)