Missili polacchi contro missili russi. La Polonia indica la via agli alleati Nato, e gli Usa approvano (di L. Santucci)

Quello siglato lunedì con la Polonia è il ventunesimo accordo di sicurezza bilaterale sottoscritto dall’Ucraina con i paesi alleati ma, rispetto ai precedenti, la portata è di gran lunga superiore. Non tanto da un punto di vista militare, quanto piuttosto da una prospettiva politica. Nel momento in cui un razzo o un missile russo sorvolerà lo spazio aereo polacco, Varsavia non terrà più le mani legate come in passato. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

“Ringrazio tutti quelli che sostengono l’Ucraina – ribadisce – Grazie per le decisioni importanti che servono a difendere le vite”. E non solo questo serve al nostro Paese, ma serve a tutti, a tutti i partner, a tutte le nazioni”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«Molti di loro vogliono davvero servire il proprio Paese e dare un contributo al fronte, ma allo stesso tempo dicono: 'non vogliamo essere mandati a combattere senza un adeguato addestramento e senza le armi necessarie'», ha riferito il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski, affermando fra l'altro che l'intenzione della Polonia sia quella di fornire questo addestramento militare. (Corriere del Ticino)