"Nessuno era più vivo di lui". Il ricordo di Jovanotti e dei vip

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«Quando veniva ai miei concerti era una festa», dice Jovanotti di Sammy, ricordando il momento in cui lo prese in braccio al Jova Beach Party davanti a 30mila persone e «fu come se sul palco con me fosse apparso Elvis Presley». Era così Sammy, lasciava il segno in chi aveva la fortuna di incontrarlo. È stato una luce per tanti, nonostante la malattia che lo condannava ad invecchiare «nessuno era più vivo di lui». (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Era grato per quello che aveva e mai arrabbiato per quello che gli mancava". Sammy Basso è morto sabato mentre era al matrimonio di una coppia di amici. (Fanpage.it)

Il sorriso, dolce e beffardo. Gli occhi vivaci e curiosi, mai fermi. (La Stampa)

Sammy Basso è morto. Era affetto da progeria, una malattia rara che causa l'invecchiamento precoce anche se non altera la mente. (Corriere della Sera)

Musumeci, il chirurgo che allungò la vita a Sammy Basso: “Consapevole della sua malattia, si è impegnato con tutto se stesso per capirla”

Il 28enne di Tezze sul Brenta ha iniziato a sentirsi male verso le 23, quando la festa di nozze stava ormai per finire. «Mi manca il respiro». (ilgazzettino.it)

Il campo sportivo di Tezze sul Brenta (Vicenza). (ilgazzettino.it)

Era il febbraio del 2019 e Sammy Basso, scomparso ieri, fu operato, primo e unico nel pianeta, per l’occlusione della valvola aortica. Tanto che a ventitré anni ne dimostrava ottanta, complice una malattia rara e fatale: la progeria, sindrome da invecchiamento precoce che colpisce un centinaio di persone nel mondo e quattro, cinque in Italia. (Repubblica Roma)