Toti si dimette: "Lascio tutto in ordine". Liguria alle urne entro tre mesi, spuntano i primi nomi

– Dopo ottanta giorni Toti si arrende. L’ordinanza del giudice per le indagini preliminari, peraltro, non lasciava altra via d’uscita avendo scritto quasi esplicitamente che senza una confessione o, naturalmente, la rinuncia all’incarico ci sarebbe stato il rischio di reiterazione del reato di corruzione. Così, ieri mattina ha rassegnato le "dimissioni irrevocabili" dalla carica di presidente della regione Liguria con una lettera scritta a mano in stampatello, consegnata dal fedelissimo assessore Giacomo Giampedrone, all’ufficio protocollo dell’Ente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Un lungo live set, un concept, un viaggio musicale fatto di sonorità, generi, voci e artisti differenti, partito poco dopo le 20 con un suggestivo tramonto proiettato sul Golfo dell’Asinara. Sennori. (SARdies.it)

Dopo le dimissioni di Giovanni Toti si apre la partita delle elezioni regionali in Liguria. Mentre Matteo Renzi annuncia che Italia Viva sarà nel centrosinistra alle regionali, anche in Liguria. (Open)

Quella lettera a mano del presunto innocente

Le dimissioni di Giovanni Toti, un attacco alla democrazia e la vittoria di una magistratura schierata a sinistra? La domanda è legittima. Tanto tuonò che piovve, verrebbe da dire. (Nicola Porro)

Non ha dubbi, Mariastella Gelmini: per la vicesegretaria e portavoce di Azione, la vicenda del governatore ligure ha un finale «disonorevole e cinico». E chi ne ha invocato le dimissioni «potrebbe essere ripagato in futuro con la stessa moneta». (ilmessaggero.it)

È il modo in cui migliaia di reclusi scrivono ogni giorno da Rebibbia, dall’Ucciardone, da Marassi, carta, penna e niente altro per comunicare all’esterno. Anche se l’ex governatore della Liguria è ai dom… (La Stampa)