L’Italia non è più ultima in Europa per conti pubblici: nel 2024 il deficit si ridurrà al 3,8%

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QuiFinanza INTERNO

L'Italia non è più il fanalino di coda sui conti pubblici. Il deficit del Paese si ridurrà dal 7,2% del 2023 al 3,8% (rispetto al 4,3% stimato nel Def di aprile), per poi attestarsi al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026. È quanto emerge dal Piano strutturale di bilancio approvato dal Governo e a breve esaminato dal Parlamento per poi essere trasmesso a Bruxelles. Risultati che permetterebbero di uscire dalla procedura di inflazione nel giro di due anni. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Priorità all'IRPEF, al taglio del cuneo fiscale e contributivo ma anche a sanità e contratti della PA (Informazione Fiscale)

L'Italia si prepara all'autunno caldo della manovra e il governo Meloni, con il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti in prima linea, è atteso dalla sfida dell'Unione Europea da un lato e delle politiche per la crescita dall'altro. (Inside Over)

Minuti per la lettura Non più “palla al piede” ma uno dei motori dello sviluppo italiano. Il Piano Strutturale di Bilancio, appena approdato in Parlamento, contiene anche le linee-guida di quello che può essere a tutti gli effetti considerato l’embrione di un Piano per il Sud. (Quotidiano del Sud)

Piano strutturale di bilancio: Zes e nuove filiere, il Sud può crescere

In sostanza, i Paesi in condizione di deficit eccessivo (come l’Italia) devono definire la “traiettoria” della spesa pubblica che intendono seguire per rientrare, entro 4 anni (estendibili a 7), dal deficit stesso. (Avvenire)

I pilastri della prossima manovra saranno, comunque, il taglio del cuneo e l’Irpef a tre aliquote strutturali. Confermati anche i fondi per il rinnovo dei contratti pubblici, delle misure per la natalità (assegno unico, congedi, bonus mamme lavoratrici e asili nido) e il rifinanziamento delle missioni di pace. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo afferma il vicepresidente di Avs alla Camera Marco Grimaldi.. "Il Piano Strutturale di Bilancio consiste in oltre 200 pagine la cui finalità è una sola: 5 anni di tagli devastanti come e dove si può. (Civonline)