Il delitto nella discoteca di Palermo: un video mostra la pistola in mano al maggiorenne

C’è un video che mostrerebbe G. O., 22 anni, pochi secondi dopo che Rosolino Celesia era stato ferito a morte, fuori dalla discoteca Notr3 di via Pasquale Calvi, a Palermo: in mano avrebbe avuto una pistola. E c’è la confessione del fratello M., 17 anni, che ha ammesso di aver sparato almeno due volte contro Celesia, a pochi centimetri di distanza, dopo una rissa scoppiata pare per futili motivi, quando ormai erano le tre di notte di giovedì. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

PALERMO – Prima ha detto di avere partecipato soltanto alla rissa, poi ha confessato l’omicidio. Una confessione che deve essere verificata. Ci sono dei dubbi, infatti, sul racconto del diciassettenne fermato per il delitto in discoteca. (Livesicilia.it)

Spuntano nuovi dettagli sulla sparatoria a Palermo che ha ucciso il giovane 22enne Rosolino Celesia la notte del 21 dicembre in seguito a una rissa fuori dalla discoteca Notr3 del capoluogo siciliano. Fino a tarda notte gli agenti della polizia scientifica hanno lavorato all’interno del locale per acquisire più informazioni possibili. (StrettoWeb)

Il giudice sabato 23 dicembre ha disposto per il maggiorenne la custodia cautelare in carcere per detenzione illegale di arma. Il minorenne comparirà davanti al giudice il 25. (leggo.it)

Palermo, omicidio Celesia: la confessione del 17enne non convince, la verità in tre video La confessione del 17enne che ha riferito di aver ucciso Celesia non avrebbe pienamente convinto gli inquirenti: il giovane, minorenne, potrebbe aver deciso di “coprire” un adulto. (Fanpage.it)

Alla fine è arrivata una storia di sangue Prima c’era la mafia, una montagna di merda che impuzzava tutto e tutti, ma da cui comunque la gente “normale” riusciva a tenersi a distanza di sicurezza, se lo voleva (al netto degli effetti devastanti che il potere mafioso aveva – e forse ancora ha – sulla collettività e sullo sviluppo di un intero territorio). (Livesicilia.it)

Il gip di Palermo Giuliano Castiglia ha disposto la custodia cautelare in carcere per il ragazzo di 22 anni, G. Di omicidio volontario risponde, invece, il fratello minorenne, M. (Giornale di Sicilia)