Epatite C dopo trasfusioni, medico no vax Ennio Caggiano indagato per epidemia

L'inchiesta è partita da una segnalazione da parte dell'ospedale di Dolo dove in poco tempo si erano presentate decine di persone risultate positive al virus Ennio Caggiano, che svolge attività libero professionale nel veneziano, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Venezia, dopo che decine di suoi pazienti si sono ritrovati positivi al virus dell'epatite C a seguito di autotrasfusioni di sangue nel suo ambulatorio. (Sky Tg24 )

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Una decina di pazienti risultati positivi all'epatite C dopo le autotrasfusioni di sangue eseguite a gennaio da Ennio Caggiano, medico finito sotto i riflettori nei mesi della pandemia per le sue posizioni no vax (su Facebook pubblicò una foto dell’ingresso di Auschwitz con la scritta «il vaccinorende liberi»). (Corriere della Sera)

Ennio Caggiano (nella foto), 67 anni, medico no vax, era stato radiato dall'ordine dei medici. Paragonava i vaccini anti Covid a Auschwitz. Ora è indagato dalla Procura di Venezia perchè i suoi pazienti hanno contratto l'epatite C. (il Giornale)

Tutto è iniziato da una segnalazione pervenuta dall’ospedale di Dolo, nel quale si erano presentati, in un limitato lasso di tempo, decine di persone risultate positive al virus dell’epatite C. Con una strana coincidenza: si trattava di pazienti dello stesso medico. (ilmessaggero.it)

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E molti di loro hanno riferito di essersi sottoposti ad una procedura ambulatoriale di “autotrasfusione”: prelievo del loro sangue, poi mescolato con altre sostanze (a loro indicate come vitamine) infine re-iniettato e rimesso in circolo. (ilgazzettino.it)

Settant'anni tra pochi giorni (li compirà il prossimo 21 luglio), iscritto nell'Albo dei medici chirurghi di Venezia dal 1983, dopo la laurea e l'abilitazione conseguite all'Università di Padova, due anni fa è stato oggetto di un provvedimento di radiazione emesso dal Consiglio di disciplina dell'Ordine professionale, che però non è stato eseguito in quanto il medico lo ha impugnato ed è in attesa della decisione d'appello, di fronte al Consiglio di disciplina nazionale. (ilgazzettino.it)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)