Intervista a Tommaso Della Longa (IFRC): « I nostri appelli inascoltati. Fermate le bombe. Dal Libano un’altra possibile catastrofe umanitaria.»

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Di Andrea Follini Tommaso Della Longa è il portavoce della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), l’organizzazione che raggruppa 191 società di soccorso sanitario nazionali e che conta su un numero importante di affiliati tra medici, attivisti e volontari che si curano della salute delle persone anche in situazioni di conflitto, dando sostegno umanitario alle persone vittime di guerre e di calamità naturali. (Partito Socialista Italiano)

Su altre fonti

A un anno dall’inizio del conflitto a Gaza, Oxfam diffonde dati che gelano il sangue. Il numero di donne e bambini uccisi negli ultimi 12 mesi nella Striscia supera qualsiasi altro conflitto degli ultimi due decenni. (LA NOTIZIA)

Le persone stanno in fila per ore per un po’ di cibo, e non c’è altro che attesa tutto intorno, mentre i pr… I mercati sono quasi vuoti e i volti sono senza speranza. (la Repubblica)

Quali sono queste ferite e come possono diventare uno strumento per la pace? Abbiamo cercato di capirlo raccogliendo le storie e le testimonianze di Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano che nel 2009 ha perso tre figlie a causa di un bomdardamento israeliano sulla Striscia di Gaza, Davide Musardo, psicologo clinico per Medici Senza Frontiere che ha prestato servizio a Gaza, collegato con noi dalla Giordania, e lo scrittore irlandese Colum McCann che una speranza l’ha vista nella storia, vera, di amicizia tra due padri, un palestinese e un israeliano, Bassam Aramin e Rami Elhanan, che hanno perso entrambi le figlie a causa della violenza e che hanno deciso di fare del loro dolore un ponte di dialogo, per la pace. (RSI.ch Informazione)

Gaza: Oxfam, in un anno uccisi 11.000 bimbi e 6.000 donne

I feriti totali, riferisce Hamas, sono 96.910. . (Il Messaggero Veneto)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Con i nuovi fronti aperti è passata in secondo piano la situazione nella Striscia di Gaza dove si continua a soffrire e a morire. (TV2000)

Oltre 25 mila bambini hanno perso un genitore o sono rimasti orfani e in moltissimi hanno perso un arto. (Il Messaggero Veneto)