Export negli Usa: le aziende della Valle attendono le decisioni di Trump

Export negli Usa: le aziende della Valle attendono le decisioni di Trump
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Dazi americani? Il mondo economico ed imprenditoriale della provincia di Sondrio sospende il giudizio in attesa di vedere come e quanto le promesse elettorali di Donald Trump, fresco della rielezione alla Casa bianca, si tradurranno in misure concrete. La vittoria del tycoon porta infatti con sé più di un’incognita sul futuro dell’export made in Italy e dunque anche su quello valtellinese. Se già durante il primo mandato da presidente Trump aveva messo in atto forme di protezionismo a favore dell’economia del Paese (impose dazi su circa il 15% dell’import Usa), con il nuovo insediamento il prossimo 20 gennaio questo secondo si preannuncia infatti ancora più radicale: durante la campagna elettorale Trump ha promesso una politica tariffaria più aggressiva con dazi universali del 60% su tutti i beni d’importazione cinese e oscillanti tra il 10 e il 20% sulle merci provenienti dal resto del mondo. (La Provincia Unica TV)

Ne parlano anche altri media

«Più tariffe e quindi più guerre commerciali, con implicazioni sull’ordine globale ma anche e soprattutto sulla tenuta della costruzione europea». Il ribaltone nella politica Usa – avverte Lucrezia Reichlin, economista che insegna alla London Business School – avrà effetti immediati e dirompenti anche da noi. (la Repubblica)

Dopo dodici turni, la lotta per la promozione in Serie A vede già tre squadre avanti, con il Pisa attualmente in testa alla classifica. Secondo i bookmakers, Sassuolo, Cremonese e Palermo sono tra i club maggiormente accreditati per il primo posto. (Terzo Tempo Napoli)

Trump farà gli interessi di breve periodo o quelli più immediati per gli Stati Uniti". E non lo è, più in generale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La follia dei dazi farà male a Europa e Usa

Gli Stati Uniti sono il secondo Paese più importante per l'export italiano (10,7%). Con il nuovo presidente repubblicano quali industrie sono più esposte? (StartupItalia)

È questo il risultato di una simulazione realizzata da Prometeia che immagina due scenari di possibili aumenti tariffari. La stretta sui dazi annunciata dal nuovo presidente Usa Donald Trump in campagna elettorale rischia di costare all'Italia oltre 4 miliardi di dollari. (Tiscali Notizie)

La vittoria Donald Trump è ascrivibile anche al suo programma economico che può essere riassunto con lo slogan, non nuovo ma certamente efficace, «Make America great again». «Tariffa» ha spiegato il neopresidente in campagna elettorale, «è la parola più bella del dizionario». (La Stampa)