Vladimir Putin, ecco le sue condizioni per sedersi al tavolo: uno schiaffo all'Occidente
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Mirko Molteni 27 dicembre 2024 La Russia vuole andare fino in fondo e non le bastano soluzioni provvisorie sull'Ucraina, ha fatto capire ieri il presidente Vladimir Putin nel vertice informale della Comunità Stati Indipendenti, l’ente che raggruppa 9 dei 15 Stati emersi nel 1991 dallo scioglimento dell'Unione Sovietica. Il summit si svolgeva a Sosnovskoye, nella regione di Leningrado, ancora chiamata così in onore di Lenin, a differenza della città ridiventata San Pietroburgo: «Vogliamo chiudere il conflitto, non solo congelarlo», ha detto il capo del Cremlino, alludendo all'ipotesi di uno stop sull'attuale linea del fronte ventilata nel piano del nuovo presidente americano Donald Trump, che s'insedierà il 20 gennaio 2025. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Eppure, se si legge la trascrizione originale della conferenza stampa del 26 dicembre, al termine di un incontro con i presidenti dei paesi aderenti alla comunità economica eurasiatica, l'entusiasmo viene rapidamente ridimensionato e si assiste al costante gioco della diplomazia russa, dalla guerra fredda in poi: un po’ di bastone, un po’ di carota, magistralmente dosati da Putin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Vogliamo chiudere la guerra, non congelarla". (Sky Tg24 )
Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante una conferenza stampa, commentando la possibilità che la guerra possa concludersi entro il 2025. La Russia si dice impegnata a porre fine al conflitto in Ucraina (Il Dubbio)
La reazione Usa è affidata al portavoce della Casa Bianca, John Kirby, ma difficilmente a ridosso dell’insediamento di Trump il 20 gennaio l’amministrazione Biden avrebbe usato un linguaggio così forte senza l’avallo del Presidente eletto. (ilmessaggero.it)
La città orientale di Kharkiv in particolare è stata presa di mira da almeno sette attacchi missilistici. Diverse città ucraine hanno imposto blackout di emergenza durante l'attacco. (Sky Tg24 )
È la sede di una base aerea militare che ospita gli aerei Su-30 e, insieme all'altro aeroporto di Morozovsk, infrastrutture strategiche della Russia. Secondo Andrii Kovalenko, capo del centro anti-disinformazione ucraino, ospita jet da combattimento che «svolgono compiti di supporto alla fanteria russa che opera nell'est e nel sud dell'Ucraina». (ilmessaggero.it)