Depressione e disturbo bipolare, lo psichiatra Paolo Girardi: «Per i single è peggio, perché i comportamenti anomali non vengono notati da nessuno. Cognetti ha compiuto un gesto importante»
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Quando si arriva a un Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso)? «Il Tso è una misura introdotta dopo la legge Basaglia che ha fatto una grossa opera di civiltà annullando il ricovero coatto, una misura di polizia decisa da un giudice e non una misura sanitaria. Il Tso invece è una misura sanitaria doverosa e obbligatoria per i cittadini che hanno una malattia psichica importante che richiede una cura e non sono coscienti di stare male, per coloro che si trovano in una situazione logistica non idonea alla cura, o se viene diagnosticata una malattia psichica ma il paziente non accetta le cure o di essere malato. (Vanity Fair Italia)
La notizia riportata su altre testate
L’autore de Le otto montagne, vincitore del premio Strega, è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Il racconto di Paolo Cognetti è toccante e va dritto al punto: «Le malattie nervose non devono più essere una vergogna da nascondere e la risalita comincia accettando chi realmente si è». (Donna Moderna)
Il trattamento sanitario obbligatorio (TSO) è un intervento sanitario disposto in caso di motivata necessità e urgenza, nel quale il paziente viene sottoposto a cure mediche a prescindere dalla sua volontà: questa misura si applica principalmente in ambito psichiatrico, come procedura finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza del paziente. (Fanpage.it)
Un uomo di grande successo racconta la sua malattia psichiatrica, come ne è stato travolto e come tuttora si senta fragile e vulnerabile: non capita tutti i giorni che i problemi di salute mentale si incarnino nella storia compiuta di una persona che ne riferisce i sintomi, la fatica nell’affrontarli, le cadute e il percorso in salita che si deve fare per imparare a tornare alla vita, capaci di non essere in balia delle montagne russe che la mente può accendere quando non ha equilibrio. (Famiglia Cristiana)
In un’intervista pubblicata ieri da Repubblica, Paolo Cognetti, premio Strega per Le otto montagne, ha raccontato due settimane di ricovero in psichiatria a seguito di un Tso, determinato dopo essere “stato morso dalla depressione”, cui sono seguite fasi maniacali che hanno procurato allarme tra gli amici: “C’era il timore, per me infondato – afferma lo scrittore – che potessi compiere gesti estremi, o che diventassi pericoloso per gli altri”. (Napoli Monitor)
Il 46enne, autore de “Le otto montagne”, ha voluto confidarsi a Repubblica per “dire pubblicamente che le malattie nervose non devono più essere una vergogna da nascondere e che la risalita comincia accettando chi realmente si è”. (il Giornale)
E se volessimo collegare la sregolatezza non soltanto ai comportamenti fuori dagli schemi ma anche, talvolta, alla sofferenza dell'anima, allora il celebre binomio potrebbe essere rispolverato per la vicenda dello scrittore e regista Paolo Cognetti. (La Stampa)