Morto Giampietro Nattino, presidente onorario di Banca Finnat

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OglioPoNews ECONOMIA

(Adnkronos) – E’ morto Giampietro Nattino, presidente onorario di Banca Finnat, Cavaliere del lavoro, e tra i più grandi banchieri della Capitale. Lo rende noto “con immenso dolore” lo stesso istituto. Una perdita “che lascia un grande e incolmabile vuoto”. L’amministratore delegato Arturo Nattino, il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, i dirigenti e tutti i dipendenti della banca e del gruppo Banca Finnat Euramerica “ne ricordano con commozione le straordinarie doti umane e professionali che lo hanno da sempre contraddistinto nella sua lunga carriera”. (OglioPoNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nattino è stato il protagonista dello sviluppo della Banca Finnat Euramerica creata nel 1898 dal nonno Pietro, e cresciuta attraverso una lunga esperienza maturata prima come Studio professionale di agenti di cambio, poi come finanziaria e poi commissionaria di Borsa, quindi come Sim e infine, dal 12 febbraio 1998, come gruppo bancario. (Corriere della Sera)

Così avrebbe potuto ricevere facilmente l’abbraccio di tutti i suoi collaboratori, che lui amava, senza arrecare loro disturbo. «Da tempo Giampietro Nattino mi aveva detto che avrebbe desiderato che le sue esequie venissero celebrate qui, in questa chiesa del Gesù, a lui tanto cara. (ilmessaggero.it)

Giampietro Nattino è stato uno dei più grandi banchieri romani che ha realizzato il successo di Banca Finnat, creata nel 1898 dal nonno Pietro e che oggi è una delle poche banche di famiglia in Italia, facenti capo ai nuclei famigliari, come Banca del Piemonte (Venesio), Sella, Cassa Lombarda (Trabaldo Togna). (ilmessaggero.it)

Muore Nattino, custode di segreti finanziari

Fino a un po' di tempo fa era così. Ma la tecnologia ha reso la finanza globale. (ilmessaggero.it)

Così avrebbe potuto ricevere facilmente l’abbraccio di tutti i suoi collaboratori, che lui amava, senza arrecare loro disturbo. Poi mi aggiunse, con il suo inconfondibile e gentile sorriso e con un po’ di umorismo: “E dopo la funzione, attraversando, tutti potranno tornare subito al lavoro in istituto”». (ilmessaggero.it)

All’età di 89 anni è morto ieri il banchiere romano Giampietro Nattino, presidente onorario della Banca Finnat, istituto all’ombra del quale si sono mossi grandi e talvolta oscuri intrecci della finanza nazionale, come la scalata fallita di Stefano Ricucci alla Bnl, e altre vicende a cavallo tra la finanza laica e le mura del Vaticano. (Il Fatto Quotidiano)