Francis Ford Coppola cover story: l’intervista per l’uscita di ‘Megalopolis’

Francis Ford Coppola cover story: l’intervista per l’uscita di ‘Megalopolis’
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Perché Francis Ford Coppola è sempre stato l’innovatore, lo sperimentatore, «lo studente: io mi considero così ancora adesso, mica un maestro». Da ‘Il padrino’ ad ‘Apocalypse Now’ a, oggi, ‘Megalopolis’, il film che è già leggenda, ancora prima di uscire. Non si può parlare di e con lui senza parlare di ossessione, di passione, di soldi, di rischi. E, soprattutto, di cinema. Che è l’inizio e la fine: oltre c’è solo l’amore. (Rolling Stone Italia)

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Francis Ford Coppola ha passato più di quattro decadi a fantasticare sul progetto ‘Megalopolis’ e a tentare di finanziarlo più di 20 anni durante i quali ha attraversato innumerevoli riscritture, ritardi e false partenze fino a decidere di produrlo in proprio con una spesa dichiarata di 120 milioni di dollari ottenuti anche vendendo una parte dei suoi vigneti in California. (Primocanale)

Seguono SPOILER Attualmente nei cinema, si tratta di una favola epica moderna ma in stile antica Roma, portando letteralmente storie del glorioso e decadente Impero romano nella New York del presente (o imminente futuro). (IlCineocchio.it)

Produzione: American Zoetrope, Caesar Film Distribuzione: Eagle Pictures (BergamoNews.it)

L'inserto. Megalopoli a due volti sul nuovo “Gutenberg” in edicola venerdì 18 ottobre

L'ultimo grande maverick di Hollywood arriva finalmente nelle sale italiane, dopo il Concorso di Cannes e la pre-apertura della Festa di Roma e di Alice nella città, con una colossale e magniloquente fatica cinematografica, che ha auto-finanziato con 120 milioni di dollari vendendo la propria azienda vinicola californiana (Best Movie)

Non emoziona. "Megalopolis" cela il sogno dell'ottantacinquenne Francis Ford Coppola di fare un film assoluto, senza tempo. (MYmovies.it)

Attualmente oltre il 50% della popolazione mondiale vive nelle città ma si stima che nel 2030 salirà a più del 70%. Soprattutto in Africa, Asia e America Latina, accanto a colossi urbani da decine di milioni di abitanti si stende un pulviscolo di centri minori. (Avvenire)