Sinner, che peccato! Al termine di una battaglia bellissima, Pechino incorona Alcaraz

È stato uno scontro fra titani. Come sempre accade tra loro due. Una partita che valeva molto più dei 500 punti in palio. La seconda finale tra Alcaraz e Sinner dopo quella di Umago 2022 vinta dall’italiano. Questa volta ha vinto Carlos Alcaraz, che da lunedì tornerà numero 2 al dopo la vittoria per 6-7(6) 6-4 7-6(3) in più tre ore e 20'. Scambi spettacolari, dimostrazioni classe e mentalità da campioni, i due che si sono spartiti i 4 Slam della stagione. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Jannik Sinner sconfitto dal rivale generazionale Carlos Alcaraz nella finale dell’Atp 500 di Pechino al termine di una meravigliosa battaglia di quasi 3 ore e mezzo. Finale show in terra cinese: i due tennisti che si sono divisi i quattro Slam stagionali si dimostrano al momento i più forti al mondo per distacco. (L'Unione Sarda.it)

Il sapore della vittoria nell'Atp Pechino 2024 è per Carlos Alcaraz. Oggi, mercoledì 2 ottobre, lo spagnolo ha battuto in finale Jannik Sinner con il punteggio di 6-7 (6) 6-4 7-6 (3) dopo una partita durata 3 ore e 21'. (Today.it)

Jannik Sinner sconfitto in finale nel torneo Atp di Pechino da Carlos Alcaraz. Il k.o. non mette in dubbio il primato dell'azzurro nel ranking Atp: primo posto saldissimo in classifica con circa 4000 punti di vantaggio proprio sull'iberico, nuovo numero 2 del mondo. (Adnkronos)

Alcaraz: "Sinner resta il migliore al mondo" "Lui avrebbe potuto vincere in due set o in tre, io avrei potuto vincere in due, è stato un match davvero equilibrato. Poi la rimonta del classe 2003: vinto il secondo parziale e poi sotto 3-0 al tie-break del terzo set, Alcaraz ha messo a segno sette vincenti consecutivi. (Gazzetta del Sud)

Se il primo set si è risolto al tie-break 7-6 a favore dell’azzurro dopo 70 minuti di tennis per palati finissimi , nel secondo e decisivo set i due contendenti hanno ulteriormente alzato l’asticella specie nel corso di un ottavo game interminabile e in cui è successo tutto e il contrario di tutto. (Eurosport IT)

Lo spagnolo ha fatto vedere momenti di tennis irreale, come nel tie-break conclusivo, ma anche altri di buio, cartina di tornasole di un tennista capace di picchi inarrivabili, ma non in grado di essere costante. (OA Sport)