Livelli Essenziali di Assistenza, Puglia tra le 13 Regioni adempienti: la dichiarazione del presidente Emiliano - PRESS REGIONE

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La Regione Puglia rientra tra le 13 Regioni promosse dal Ministero della Salute nella capacità di garantire pienamente ai cittadini i livelli essenziali di assistenza. Il rapporto contiene dati anche sulle liste d'attesa, relative però soltanto alla classe di priorità B, cioè prestazioni da eseguire entro 10 giorni. La Regione Puglia, infatti, risulta essere "adempiente" nelle pagelle del ministero della Salute in tutte e tre le aree, quella ospedaliera, quella distrettuale e prevenzione (anno di analisi 2022). (PRESS REGIONE)

Su altre testate

La Puglia, nel 2022, ha rispettato gli standard essenziali di cura, con un punteggio totale rispetto agli adempimenti ai Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le prestazioni che il sistema sanitario nazionale eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket, pari a 225,68 su 300. (quotidianodipuglia.it)

Del 'Monitoraggio dei Lea attraverso il Nuovo sistema di garanzia', sulla quale "la Fondazione Gimbe ha effettuato alcune analisi per stimare l’entità dell’attuale frattura Nord-Sud nel garantire il diritto costituzionale alla tutela della salute anche alla luce della recente approvazione della legge sull’autonomia differenziata", spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione. (Tiscali Notizie)

Così Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commenta i risultati del monitoraggio del Ministero della Salute sulle cure essenziali nel 2022.I dati, sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, confermano la presenza di una “frattura strutturale tra Nord e Sud del Paese” che nel 2022 “non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia sia con l’Abruzzo che diventa inadempiente, sia per riduzione dei punteggi Lea nella maggior parte delle Regioni del Mezzogiorno”. (Agenzia askanews)

Lea, promosse 13 Regioni, a Sud solo Puglia e Basilicata

Sono queste le due tendenze che la Fondazione Gimbe individua nella valutazione delle prestazioni delle Regioni tramite il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG), pubblicata nei giorni scorsi dal ministero della Salute. (la Repubblica)

L’Aquila. “L’Abruzzo ha il peggior differenziale d’Italia tra i livelli essenziali di assistenza 2022 rispetto a quelli del 2021: in sostanza la regione è ultima. Forse Marsilio e la sua Giunta nelle loro dichiarazioni entusiastiche leggono le classifiche al contrario, vero è che abbiamo rimediato una figuraccia nazionale. (AbruzzoLive)

In Veneto nel 2022 il punteggio totale degli adempimenti della regione ai Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le prestazioni che il servizio sanitario eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket, è di 281,84 su un massimo di 300. (Il Mattino di Padova)