Marotta: "In 20 anni in Italia sono stati fatti solo tre stadi. Cristiano Ronaldo prendeva 30 milioni l'anno e veniva considerato come un normale lavoratore dipendente: il sistema va cambiato"
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Durante il Festival dello Sport, il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta ha tocccato alcuni tasti dolenti del sistema calcio italiano, tra i quali le questioni legate agli stadi e agli stipendi dei calciatori. “Versiamo un miliardo l'anno allo Stato, meritiamo più riconoscenza” Sulla situazione degli stadi: “Il calcio versa allo Stato più di un miliardo l'anno, mi sembra doveroso che il sistema legislativo ci riconosca come importante sistema imprenditoriale. (fiorentinanews.com)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Sono convinto di aver allestito una squadra competitiva, ricreato un clima di attenzione , passione e sentimenti autentici, ci auguriamo che la squadra continui con questo trend e atteggiamento di umiltà e spirito di gruppo, poi nel calcio ci sono troppi fattori imponderabili“. (Europa Calcio)
A margine del Festival dello Sport di Trento, Beppe Marotta ha indicato tre temi cruciali legati al futuro del mondo del calcio nel nostro Paese, chiesto un sistema legislativo adeguato e puntato il dito contro l'inquadramento da dipendenti dei calciatori professionisti. (Sport Mediaset)
Dopo le parole di Scaroni, a Marotta viene chiesto il suo punto di vista sulla centralità di avere uno stadio di proprietà per un club di calcio. (Fcinternews.it)
Sulla questione stadi, «l’analisi di Scaroni è perfetta. Anche io sono un testimone di questa evoluzione calcistica e ho potuto vivere il modello del mecenatismo e ora quello dell’imprenditoria vera. (Calcio e Finanza)
Il presidente dell'Inter ne ha parlato nel corso del Festival dello Sport: "Dobbiamo considerare il calcio in Italia non solo come fenom (TUTTO mercato WEB)
Uno degli ospiti è il presidente dell'Inter Beppe Marotta che ha parlato dello stato attuale in cui versa il calcio italiano. Il primo argomento è la questione stadio: "Sono testimone di questa evoluzione calcistica, quindi ho potuto vivere il modello del mecenatismo e quello dell'imprenditoria vera. (fcinter1908)
