Venezia, indagato il magnate che voleva comprare la città. Si dimette l'assessore Boraso

Il magnate di Singapore, l’uomo nuovo di Venezia, il grande investitore che voleva conquistare la città passando dal progetto avveniristico dei Pili, l’area di proprietà del sindaco Luigi Brugnaro, è finito nel registro degli indagati della Procura di Venezia. A Ching Chiat Kwong contestano la somma di 73 mila euro che è stata versata sui conti della società dell’assessore Renato Boraso per l’acquisto di Palazzo Papadopoli (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Dietro a tutto c’è un uomo che ha rappresentato per lui il sogno di ricchezza per poi diventare simbolo della sua rovinosa caduta. Nel caso di Venezia si tratta di Claudio Vanin, dirigente aziendale trevigiano di 56 anni che a un certo punto della sua vita ha deciso di rompere gli argini e denunciare questa storia di malaffare. (Corriere della Sera)

E' la prima volta che Brugnaro compare in pubblico, da quando si è aperta l'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza, che vede 23 persone indagate. Così ha affermato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, con indiretto riferimento all'inchiesta per corruzione in cui è indagato, aprendo stamane il Consiglio della città Metropolitana, convocato a Ca' Corner. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Con lui è stato arrestato un imprenditore edile, Fabrizio Ormenese. (Today.it)

Dimissioni arrivate: "l'atto dovuto" di Renato Boraso

(Adnkronos) – Si è dimesso dal carcere Renato Boraso, l’assessore alla mobilità di Venezia arrestato due giorni fa per lo scandalo corruzione al Comune della laguna. Io domani mattina le depositerò in Comune a Venezia”, ha fatto sapere l’avvocato Umberto Pauro confermando quello che l’ex assessore aveva fatto trapelare, ossia che si sarebbe dimesso “quanto prima” dalla sua carica pubblica. (OglioPoNews)

Io domani mattina le depositerò in Comune a Venezia”, ha fatto sapere l’avvocato Umberto Pauro confermando quello che l’ex assessore aveva fatto trapelare, ossia che si sarebbe dimesso “quanto prima” dalla sua carica pubblica. (Adnkronos)

L'arresto di Boraso è legato all'inchiesta della Procura di Venezia che sta sconvolgendo il mondo politico e imprenditoriale della città. Ora è ufficiale: Renato Boraso, assessore alla Mobilità al centro dello scandalo che ha travolto Venezia, si è dimesso. (La Piazza)