“Accordo positivo per i lavoratori ex Ilva”

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto Messina

“Sono molto soddisfatta, ringrazio la comune volonta’ delle parti che ci ha permesso di raggiungere questo importante risultato”. La Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone ha commentato così l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’ex Ilva raggiunto nella notte. “Il clima di rinnovata fiducia, spiega Calderone, consente ora di affrontare insieme la delicata gestione della fase di Ripartenza, accompagnare il rilancio di un asset strategico per il tessuto produttivo del nostro Paese e dare la massima garanzia possibile ai lavoratori”. (Corriere di Taranto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli ammortizzatori sociali accompagneranno la fase di ripartenza, che culminerà nella piena operatività di tre altoforni nello stabilimento di Taranto, entro marzo 2026. Le rappresentanze dei lavoratori portano a casa una riduzione del numero di addetti, su poco meno di 10mila complessivi, da collocare in cig e maggiori garanzie salariali e occupazionali. (la Repubblica)

L’acciaieria più grande d’Europa attrae ancora, nonostante tutto. Sono sei, per ora, i soggetti industriali interessati all’ex Ilva di Taranto. (Corriere della Sera)

(Adnkronos) – L’Inps ha emesso una circolare con le istruzioni riguardanti l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro), che è entrata a regime dal 1° gennaio 2024. Ma cosa è? E quali sono i requisiti per ottenere la prestazione che può arrivare fino a 800 euro? (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ex Ilva, Urso ora intravede il traguardo: «Buon clima, la strada è giusta»

Roma, 26 lug. – Cassa integrazione straordinaria per 4.050 dipendenti, per 12 mesi rinnovabile per ulteriori 12, integrazione salariale al 70% della retribuzione globale lorda, monitoraggio sull’attuazione del piano di ripartenza, intenzione manifestata dall’azienda di erogare una Una Tantum welfare e di attivare lo smart working su base volontaria. (Agenzia askanews)

Il numero massimo di lavoratori coinvolti è ridotto rispetto alla richiesta iniziale di 5.200 unità, avanzata da Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, di cui 4.400 a Taranto. È quanto prevede l'accordo siglato la scorsa notte, dopo oltre 14 ore di trattativa, nella sede del Ministero del Lavoro. (Corriere della Sera)

Prima il sì della Commissione Europea al prestito ponte del Mef da 320 milioni di euro - è arrivato giorni fa - e adesso, l’altra notte al ministero del Lavoro, l’accordo tra sindacati e azienda sulla cassa integrazione straordinaria, ridotta da 5.200 a 4.050 unità totali. (quotidianodipuglia.it)