Banca d'affari milanese nei guai: finanziamenti "sospetti" alla 'ndrangheta

La Guardia di Finanza di Milano ha sottoposto ad amministrazione giudiziaria una banca d’affari milanese operante a Milano, Legnano e Lonate Pozzolo. Banca d'affari milanese nei guai: finanziamenti "sospetti" alla 'ndrangheta Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Milano — Sezione Autonoma Misure di Prevenzione, costituisce il risultato di più ampie indagini delegate dalla Procura della Repubblica — D. (Prima la Martesana)

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Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, coordinato dal pm Paolo Storari, la banca avrebbe erogato oltre 10 milioni di euro a società criminali, in violazione della normativa antiriciclaggio. (Telemia)

MILANO (ITALPRESS) - Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano ha sottoposto ad amministrazione giudiziaria una banca d’affari milanese, nell’ambito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica – D. (Il Sole 24 ORE)

Finanziamenti a società legate alla 'Ndrangheta per oltre 10 milioni di euro. Con questa accusa, la Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha disposto l'amministrazione giudiziaria per l'istituto d'affari milanese Banca Progetto. (Sky Tg24 )

Soldi dello Stato alla ‘ndrangheta, commissariata Banca Progetto

Come si legge nel provvedimento dei giudici Pendino-Cucciniello-Profeta, eseguito oggi dalla Gdf di Milano e su richiesta del pm Paolo Storari, la Banca Progetto avrebbe tenuto una “condotta agevolatoria” del “sodalizio” con a capo Maurizio Ponzoni, legato a un clan della ‘ndrangheta del Varesotto e arrestato nel marzo 2023, assieme al “sodale” Enrico Barone. (Telemia)

Come si legge su Il Sole 24 Ore, l’inchiesta della Dda "ha accertato come diverse società indirettamente gestite da soggetti contigui a esponenti della cosiddetta matrice ’ndranghetista, hanno beneficiato negli anni di finanziamenti erogati dall’istituto di credito con assistenza di garanzie statali previste dal Fondo centrale di garanzia a favore delle pmi del Mediocredito centrale accedendo così ad aiuti di stato a sostegno dell’economia". (Fcinternews.it)

La banca digitale, guidato dall’ad Paolo Fiorentino, è controllato dal fondo statunitense Oaktree, proprietario dell‘Inter, che però a settembre ha firmato un accordo per cedere il suo 99,82% ai fondi gestiti da Centerbridge Partners. (Calcio e Finanza)