Meloni, "Israele non sia isolato, rischio di abbandono pericoloso

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INTERNO

ROMA – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito alla Camera l'importanza di non isolare Israele, sottolineando che un segnale di abbandono potrebbe comportare rischi significativi. Durante il suo intervento, Meloni ha espresso comprensione per le ragioni di Israele nel voler impedire il ripetersi degli eventi del 7 ottobre, pur non condividendo tutte le scelte del governo israeliano. La premier ha annunciato che venerdì sarà in Libano per osservare da vicino la situazione in Medio Oriente, in seguito agli attacchi israeliani contro le basi dei peacekeeper ONU di Unifil.

Meloni ha evidenziato che la strategia di Hamas e di chi ha ispirato gli attacchi terroristici mira a isolare Israele per cancellare lo Stato ebraico. Pertanto, ha invitato a distinguere tra le azioni del governo israeliano e il diritto all'esistenza dello Stato di Israele. La presidente del Consiglio ha inoltre ricordato che la posizione italiana riguardo alle esportazioni di armi verso Israele è tra le più restrittive in Europa, con un blocco completo di tutte le nuove licenze di esportazione, più stringente rispetto a quello applicato da Francia, Germania e Regno Unito.

Nel corso del dibattito alla Camera, Meloni ha sottolineato la necessità di prudenza, ribadendo che l'isolamento di Israele potrebbe avere conseguenze gravi. Ha affermato che, sebbene comprenda le motivazioni di Israele, è fondamentale evitare di dare l'impressione di abbandonare il paese, poiché ciò potrebbe rafforzare la strategia di chi cerca di destabilizzare la regione. La premier ha concluso il suo intervento ribadendo l'importanza di un approccio equilibrato e prudente nella gestione delle relazioni internazionali, in particolare in un contesto delicato come quello del Medio Oriente.