Meloni, ragionare su Gaza dopo cessate il fuoco

Meloni, ragionare su Gaza dopo cessate il fuoco
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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Tutti siamo d'accordo sulla pace, l'Italia lavora dall'inizio in Ucraina e Medio Oriente per costruire la pace, poi bisogna intendersi su come la pace si costruisca nel concreto: in Medio Oriente significa continuare a lavorare per il cessate fuoco a Gaza e in Libano. Non è facile, ma è il lavoro su cui ci spendiamo ogni giorno, io e i ministri competenti. Significa il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Anche con la nostra presenza - ha aggiunto - stiamo facendo tutto quello che è possibile fare». «È già previsto che io vada in Libano, e il ministro Tajani si sta preparando per andare in Israele e Palestina la settimana prossima». (Gazzetta del Sud)

L'atteggiamento delle forze israeliane «è totalmente ingiustificato e una violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite», incalza la premier. (Corriere della Sera)

La premier: "Viola quanto stabilito dalla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite" (LAPRESSE)

Meloni al Senato, in diretta | Le comunicazioni in vista del Consiglio Ue: sul tavolo Medioriente, Ucraina e immigrazione

Giorgia Meloni ribadisce la condanna dell'Italia nei confronti degli attacchi israeliani che hanno colpito le basi Unifil in Libano. "Riteniamo che l'atteggiamento delle forze israeliane sia ingiustificato oltre a rappresentare una violazione di quanto stabilito dalla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", ha detto la presidente del Consiglio in Senato nel corso delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì. (Il Sole 24 ORE)

. Così il vicepremier Antonio Tajani, al margine della replica della premier Giorgia Meloni in Aula al Senato, ha risposto a chi chiedeva se fosse risolta la questione delle banche in vista della manovra. (Tuttosport)

"Dopo l'avvio delle operazioni israeliane a Gaza il governo ha sospeso immediatamente la concessione di ogni nuova licenza di esportazione per materiali di armamento verso Israele ai sensi della legge 185 del 1990. (Il Sole 24 ORE)