Scienziati contro il riarmo – Un manifesto
Gli scienziati si uniscono per opporsi alla recente proposta di riarmare l’Unione Europea. Hanno pubblicato “Scienziati contro il riarmo – Un manifesto” e invitano scienziati, ingegneri, professionisti del settore medico, matematici, studiosi e l’intera comunità scientifica a sostenere la loro posizione. Ecco il link al manifesto per aderire. Scienziati contro il riarmo – Un manifesto Carlo Rovelli & Flavio Del Santo In qualità di scienziati – molti di noi impegnati in settori in cui viene sviluppata la tecnologia militare – come intellettuali, come cittadini consapevoli dei rischi globali attuali, riteniamo che oggi sia un obbligo morale e civile per ogni persona di buona volontà alzare la voce contro l’appello alla militarizzazione dell’Europa e promuovere il dialogo, la tolleranza e la diplomazia. (ROARS)
Se ne è parlato anche su altri media
Il mettere insieme il procurement dei sistemi d'arma, è sicuramente una buona idea sebbene si debba ancora capire in che modo verrà (Inside Over)
Il generale francese Charles de Gaulle riteneva che le alleanze internazionali fossero contingenti per definizione e che la garanzia della difesa di un alleato forte e potente non valesse per sempre. Per questo motivo egli non rinunciò mai a sviluppare una forza militare e in particolare, una deterrenza nucleare autonoma per il suo Paese. (Nicola Porro)
Si dice che l’uomo non impari dalla storia, ma possiamo aggiungere che, probabilmente, non impara nemmeno dalle storie. Sì, perché davanti ad uno scenario geopolitico sempre più complesso, che rende l’Europa sempre più precaria, la vicenda di Davide e Golia potrebbe ricordare che non si affronta un gigante con le sue stesse armi. (LaC news24)
Una opzione difensiva europea esiste già con la Nato ma non basta senza l'”ombrello USA” che ci ha protetto per 80 anni e ora in chiusura. (GLI STATI GENERALI)
Mi sento intrappolato tra due spinte contrapposte. Europa: riarmo o equilibrio? La mia incertezza davanti a un bivio storico. Non so cosa pensare. Davvero. (Livesicilia.it)
Né di geo-politica. Ora però, con i venti di guerra che spirano in Europa, è difficile fare gli spettatori. (ilmattino.it)