Non solo Vibo Marina. "Baker Hughes investa nel porto di Saline"

Non solo Vibo Marina. Baker Hughes investa nel porto di Saline
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Gazzetta del Sud - Edizione Calabria INTERNO

L’alternativa. E la provocazione. Dopo il sindaco di Vibo, Enzo Romeo, che ha invitato la Baker Hughes a investire ulteriormente sul proprio territorio e in particolare a Vibo Marina, arriva dal Reggino la proposta di utilizzare un porto dimenticato: quello di Saline Joniche . E nella cittadina che fu l’emblema del fallimento della industrializzazione calabrese con la Liquichimica mai entrata in funzione, un investimento da 60 milioni di euro e 200 posti di lavoro suonerebbero come una rivincita su un passato per nulla glorioso. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Ne parlano anche altri media

Il primo cittadino di Montebello Jonico si rivolge al Governatore Occhiuto e alla multinazionale: "Pronti a partire da subito con l'iter, il nostro porto uno scalo strategico. Sarebbe risarcimento per 40 anni di abbandono" Baker Hughes, dopo il no a Corigliano si cercano soluzioni alternative per non perdere una importante opportunità di sviluppo per la Calabria. (CityNow)

Lo sostiene il segretario regionale dell’Udc Salvatore Bulzomì che condivide l’appello dei sindacati e invita il governatore Roberto Occhiuto a attivare immediatamente ogni canale possibile per riallacciare i rapporti con la Baker Hughes. (Reggio TV)

“Abbiamo appreso della rinuncia da parte di Baker Hughes a procedere con l’investimento da 60 milioni di euro nel porto di Corigliano Rossano. Dichiariamo sin da subito la totale disponibilità del Comune di Vibo Valentia a valutare insieme all’azienda ed agli attori coinvolti la possibilità di realizzare nel porto di Vibo Marina l’idea progettuale. (CityNow)

L’ipotesi - Baker Hughes al porto di Saline Joniche? Il sindaco di Montebello: «Sarebbe un’opportunità unica per il territorio»

L’analisi Nella conferenza dei capigruppo di ieri nessuno ha pensato di inserire all'ordine del giorno la discussione sulla rinuncia del gruppo industriale a investire 60 milioni a Corigliano Rossano. L'incapacità di conciliare l'ambiente con una politica industriale credibile (LaC news24)

In seguito alla decisione di Baker Huges di rinunciare alla concessione per la costruzione del sito industriale nel porto di Corigliano-Rossano in Calabria, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha scritto all’azienda, su mandato del ministro Urso, dando piena disponibilità ad approfondire ulteriormente le problematiche e ad avviare un complessivo confronto sulle prospettive di investimento del gruppo in Italia. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

L’ipotesi (LaC news24)