Possibile l’accordo per un cessate il fuoco a Gaza ma c’è l’incognita dell’attacco iraniano

Fonti della sicurezza israeliane ritengono che sia possibile per i negoziatori (Stati Uniti, Qatar ed Egitto) finalizzare un accordo sul cessate il fuoco e sul rilascio degli ostaggi già durante i colloqui al vertice previsti per giovedì 15 agosto al Cairo o a Doha, e che l'accordo potrebbe essere firmato entro pochi giorni. Stando a quanto riportato da Channel 12, che cita «valutazioni positive fornite da fonti anonime», sono stati fatti molti passi avanti per ridurre le distanze tra Israele e Hamas riguardo ai termini di un'intesa. (Panorama)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Tra le persone uccise nel massacro - aggiunge Hamas - non c'era un solo uomo armato». Hamas replica alle parole di Israele sulla presenza di combattenti all'interno della scuola bombardata la notte scorsa e spiega che nell'edificio c'erano solo civili. (ilmattino.it)

A nord i riservisti simulano un’offensiva massiccia tra le montagne, questa volta sono quelle israeliane, potrebbero diventare i sentieri e le cime del Libano. (Corriere della Sera)

Gaza. Hamas replica alle parole di Israele sulla presenza di combattenti all'interno della scuola bombardata la notte scorsa e spiega che nell'edificio c'erano solo civili. (ilmessaggero.it)

Il caso Barghouti fra Hamas e Israele

Le ultime dichiarazioni delle parti in conflitto sembrerebbero contraddire quanto affermato dalla Casa Bianca la scorsa settimana, per la quale era vicino un accordo di tregua. Città del Vaticano È incerto l’esito dei colloqui di pace tra Israele ed Hamas (Vatican News - Italiano)

Israele inviera' una delegazione per i negoziati il 15 agosto (Il Mattino di Padova)

Sul tavolo delle trattative per il cessate il fuoco a Gaza, il nuovo leader politico e militare di Hamas, Yahya Sinwar, ha rilanciato ancora una volta la liberazione di Marwan Barghouti come condizione imprescindibile per la liberazione degli ostaggi, con l’intenzione di porlo al comando della Cisgiordania e di Gaza. (Start Magazine)