Hamas Rifiuta Nuovi Negoziati, Chiede Attuazione del Piano di Pace di Biden

Hamas ha annunciato di aver respinto l'invito di Stati Uniti, Qatar ed Egitto per un ultimo round di negoziati sulla tregua nella Striscia di Gaza, previsto per giovedì 15 agosto. L'organizzazione palestinese ha invece chiesto l'attuazione immediata del piano in tre fasi proposto dall'amministrazione del presidente Joe Biden all'inizio di luglio.

Il piano di pace in tre fasi, presentato da Biden il 31 maggio scorso, prevede un cessate il fuoco immediato, seguito da negoziati per la liberazione degli ostaggi e, infine, da un accordo di lungo termine per la stabilizzazione della regione. Hamas ha sempre sostenuto questa road map, ritenendola l'unica soluzione praticabile per porre fine al conflitto.

Israele, dal canto suo, ha ricevuto indicazioni secondo cui il leader di Hamas, Yahya Sinwar, sarebbe interessato a un accordo sul rilascio degli ostaggi. Tuttavia, il governo israeliano ha espresso scetticismo riguardo alla reale volontà di Hamas di rispettare il cessate il fuoco e ha chiesto garanzie concrete prima di procedere con ulteriori negoziati.

Francia, Germania e Regno Unito hanno incoraggiato entrambe le parti a riprendere i negoziati e a lavorare per un cessate il fuoco duraturo. La comunità internazionale teme che il rifiuto di Hamas di partecipare ai colloqui possa portare a un'escalation delle violenze nella regione.

Nel frattempo, la situazione a Gaza rimane critica. Gli attacchi israeliani del 10 agosto hanno causato la morte di oltre 90 persone e hanno costretto migliaia di palestinesi a cercare rifugio in scuole e altri edifici pubblici. La popolazione civile continua a soffrire a causa del conflitto, e le speranze di una tregua sembrano sempre più lontane.

L'annuncio di Hamas di voler tornare al piano di pace di Biden rappresenta un passo importante, ma la strada verso la pace è ancora lunga e incerta. La comunità internazionale deve continuare a esercitare pressione su entrambe le parti affinché si impegnino seriamente nei negoziati e lavorino per una soluzione duratura al conflitto.