Gaza, la spinta di Biden per la tregua: «Ora un accordo è possibile». I generali contro Netanyahu

Gaza, la spinta di Biden per la tregua: «Ora un accordo è possibile». I generali contro Netanyahu
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
Corriere della Sera ESTERI

A nord i riservisti simulano un’offensiva massiccia tra le montagne, questa volta sono quelle israeliane, potrebbero diventare i sentieri e le cime del Libano. A sud le incursioni tra i palazzi in macerie non sono un’esercitazione: i soldati sono tornati per la terza volta a combattere dentro a Khan Younis – la cittadina dov’è nato Yahya Sinwar, il capo dei capi di Hamas e pianificatore della mattanza del 7 ottobre – e l’operazione si sta espandendo, i volantini distribuiti dall’esercito costringono i palestinesi già stremati ad altre marce nella polvere, a 75 mila viene ordinato di lasciare la zona e spostarsi verso la costa. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo riporta Channel 12 aggiungendo che Hamas sarà rappresentato al vertice (da altri negoziatori) e quindi sarà possibile per i mediatori fare la spola tra le due parti. (Sky Tg24 )

Condizione che ha ottenuto l’ok dagli Stati Uniti, dai mediatori dell’Egitto e del Qatar. Sul tavolo delle trattative per il cessate il fuoco a Gaza, il nuovo leader politico e militare di Hamas, Yahya Sinwar, ha rilanciato ancora una volta la liberazione di Marwan Barghouti come condizione imprescindibile per la liberazione degli ostaggi, con l’intenzione di porlo al comando della Cisgiordania e di Gaza. (Start Magazine)

Paesi negoziatori, diretti e indiretti, Israele e Hamas letteralmente sotto pressione per arrivare a un buon esito dei colloqui di Ferragosto che decideranno sulla tregua temporanea a Gaza e la liberazione degli ostaggi. (La Stampa)

Hamas non sarà ai colloqui di Ferragosto dopo la strage della scuola. Biden affolla il Mediterraneo con portaerei e un sottomarino

Il confronto avrebbe dovuto svolgersi a Doha o a Il Cairo per approvare gli accordi relativi al cessate il fuoco su Gaza e la liberazione degli ostaggi di Tel Aviv già stabiliti il 2 luglio. È saltato anche il negoziato di Ferragosto tra Israele e Palestina, sotto la guida e il controllo di Stati Uniti, Qatar ed Egitto. (ByoBlu)

Un cessate il fuoco è ancora possibile nella guerra di Israele con Hamas prima di lasciare l'incarico da presidente degli Stati Uniti. "Sì. (Civonline)

Intanto però l’organizzazione islamista non sarà ai colloqui di Ferragosto ai quali era stata invitata da Usa, Qatar ed Egitto. Nell’ultimo round di negoziati si dovrebbe parlare di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi israeliani. (Il Fatto Quotidiano)