Ancora un giorno per salvare il negoziato e il destino della regione

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Avvenire ESTERI

Ansa Un giorno ancora per salvare il negoziato su Gaza e il destino di un’intera regione. Mentre l’esercito israeliano alzava al livello massimo per l’attacco iraniano, dato ormai per deciso e imminente, il presidente Biden ha chiamato i leader di Francia, Germania, Italia e Regno Unito. A Teheran il conto alla rovescia è ripreso, dopo un apparente sospensione. E il 15, a Doha o al Cairo, dovranno vedersi i negoziatori e gli emissari di Israele e Hamas (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’organizzazione palestinese chiede infatti l’attuazione del piano in tre fasi presentato dall’amministrazione del presidente Joe Biden, all’inizio di luglio senza ulteriori colloqui. Il confronto avrebbe dovuto svolgersi a Doha o a Il Cairo per approvare gli accordi relativi al cessate il fuoco su Gaza e la liberazione degli ostaggi di Tel Aviv già stabiliti il 2 luglio. (ByoBlu)

Il vertice di giovedì, il summit di Ferragosto, doveva essere quello della svolta. L’ufficio del premier Benjamin Netanyahu aveva annunciato con largo anticipo l’invio di una delegazione per trattare sui termini dell’intesa. (ilmessaggero.it)

Le ultime dichiarazioni delle parti in conflitto sembrerebbero contraddire quanto affermato dalla Casa Bianca la scorsa settimana, per la quale era vicino un accordo di tregua. Hamas ha fatto sapere che non siederà al tavolo delle trattative, previsto per giovedì 15 agosto, ma chiede invece l’attuazione del piano in tre fasi presentato dall’amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, all’inizio di luglio. (Vatican News - Italiano)

"Ci colpiranno prima di giovedì". Tensione in Israele, negoziati a rischio

I quattordici chilometri del corridoio Filadelfia sono la distanza che i mediatori devono percorrere per tentare di raggiungere un’intesa da poter annunciare a Ferragosto. (Corriere della Sera)

Hamas rifiuta di sedersi con Israele al tavolo previsto per giovedì 15 agosto. Una donna piange all'interno di una scuola utilizzata come rifugio temporaneo per gli sfollati palestinesi a Gaza City, dopo essere stata colpita da un attacco israeliano il 10 agosto 2024, che ha ucciso più di 90 persone Omar AL-QATTAA / AFP (LifeGate)

Ma nella serata di domenica la dirigenza di Hamas, appena ricostituitasi dopo la morte di Ismail Haniyeh, ha immediatamente frenato gli entusiasmi. Nella giornata di ieri tutto era sembrato possibile. La tv israeliana, infatti, aveva diffuso la notizia di un cessate-il-fuoco che sarebbe potutto scaturire dagli incontri fra i le due parti e i negoziatori, questo giovedì. (il Giornale)