Ex Ilva, Iaia (FdI): “420 milioni per il prestito ponte. 100 milioni in più”
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L'attenzione del Governo Meloni e del Ministro Urso su ex Ilva è nei fatti. Aumenta da 320 a 420 milioni il prestito ponte per lo stabilimento, così come previsto nel decreto Milleproroghe, per garantire e potenziare la produttività delle imprese in Amministrazione Straordinaria. Non si può parlare di indotto e di decarbonizzazione senza risorse. Occorrono misure che supportino il lavoro e la ripartenza così da concretizzare la transizione ecologica che, è bene rimarcarlo, continua ad essere l'obbiettivo da perseguire. (Tarantini Time Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Quante volte ci è capitato di scartare un regalo sotto l’albero di Natale e di restare delusi, abbozzare un sorriso diplomatico e fingere di non aver mai ricevuto un dono più bello. (Telebari)
Con il Natale si riapre anche la stagione dei regali non graditi e quest’anno un italiano su due si dice pronto a riciclare i doni ricevuti. Una tendenza in crescita costante negli ultimi anni, complici l’incertezza economica e il caro vita, e che porterà a un risparmio complessivo di 3,5 miliardi di euro. (Italia Oggi)
Un maglione, una sciarpa o un paio di calzini – magari dalla fantasia discutibile – ma anche cosmetici, libri e cibarie: il campionario dei doni poco graditi è ricco e le feste sono l’occasione buona per disfarsene. (la Repubblica)
Questa operazione consentirà ai due giocatori di continuare a vestire la maglia del Barça e di essere regolarmente disponibili a partire da gennaio. Grazie a una rapida e abile manovra finanziaria, il numero uno blaugrana ha ottenuto i 100 milioni di euro necessari per tesserare Dani Olmo e Pau Victor, che saranno ufficialmente registrati in Liga lunedì 30 dicembre. (Europa Calcio)
Un pugliese su 3 che ha ricevuto regali di Natale ricicla quest’anno quelli indesiderati, destinandoli a parenti e amici ma anche rivendendoli sul web. (AndriaLive)
Il risparmio complessivamente raggiunge i 3,5 miliardi di euro, 100 milioni più dell'anno scorso e 200 più del Natale pre-pandemia. E c'è chi addirittura li rivende online. (LA STAMPA Finanza)