"Prospettive rosee sulla crescita". S&P conferma il rating dell'Italia

Prospettive rosee sulla crescita. S&P conferma il rating dell'Italia
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale ECONOMIA

S&P conferma la pagella all’Italia, mantenendo la sua valutazione di «BBB» con outlook stabile. Si tratta di una promozione della manovra varata dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Malgrado gli effetti negativi del Superbonus, infatti, S&P osserva che l'andamento di fondo dei conti pubblici italiani «sta migliorando» con il deficit previsto scendere sotto il 3% con una crescita del Pil in media dell’1% tra il 2024 e il 2027 che rivela prospettive «più rosee» rispetto al periodo pre-pandemia. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Font +: Stampa Adnkronos (OKMugello - News dal Mugello)

Ma i tecnici del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sono già al lavoro per le limature, soprattutto sulle destrazioni fiscali, dove l’effetto combinato del tetto di spesa modulato in relazione al reddito e al nucleo familiare potrebbe comportare aumenti di imposte anche sul ceto medio, a quota 50mila euro di reddito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Rating, più fiducia sull'Italia: i mercati votano senza riserve

Ed è un commento favorevole senza riserve. Quell'indicatore sintetico della fiducia degli investitori internazionali lo spread, cioè la differenza fra i rendimenti dei titoli pubblici italiani e quelli degli altri tre maggiori Paesi dell'Eurozona si è ridotto, avvicinandosi ai livelli del 2021, quando il governo Draghi era stato salutato dai mercati con grandi speranze; speranze che erano state poi cancellate dalle tristi involuzioni dell'italica politique politicienne. (ilmattino.it)