Netanyahu spacca il Congresso, tante defezioni democratiche

«Sono venuto qui per assicurarvi una cosa, che vinceremo. Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà, ma tra barbarie e civiltà, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita. Per far trionfare le forze della civiltà, Usa e Israele devono stare insieme». Tra lunghi applausi e più di qualche fischio, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha arringato per la quarta volta il Congresso statunitense - una in più dell'ex premier britannico Winston Churchill - in un'America distratta dalla sorprendente ascesa della vicepresidente Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca e poche ore prima che Joe Biden spiegasse alla nazione il motivo della sua rinuncia a candidarsi alla propria successione, rubandogli in parte la scena. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Fuori Capitol Hill protestano i pro-Gaza, oltre 200 arresti. A sostegno delle forze dell'ordine della capitale sono anche arrivate le forze speciali della polizia di New York con l'obiettivo, scrive il dipartimento di polizia newyorkese, di «estendere il bastione della protezione» intorno ai due edifici. (ilmattino.it)

"Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà ma tra barbarie e civilizzazione, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha invitato gli Stati Uniti e Israele a "rimanere uniti" di fronte alla minaccia di Hamas e dell'Iran, difendendo con vigore la guerra in corso nella Striscia di Gaza, definita come "lo scontro tra barbarie e civiltà" e condannando chi manifesta contro di essa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Netanyahu a Washington con Noa, simbolo del 7 ottobre

«Perché Hamas e gli alleati dell'Iran sono campioni nella guerra di propaganda e hanno fatto apparire Netanyahu come un mostro per aver difeso Israele contro questi barbari che hanno decapitato bambini, stuprato donne, ucciso oltre mille israeliani e preso in ostaggio più di 240 persone il 7 ottobre. (il Giornale)

«Sono venuto qui per assicuravi di una cosa, che vinceremo. Per far trionfare le forze della civiltà Usa e Israele devono stare insieme»: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando al Congresso Usa, dicendosi «profondamente onorato per avermi concesso di parlare per la quarta volta in questa cittadella della democrazia». (ilmessaggero.it)

Non appena “Wing of Zion”, l’Air Force One del primo ministro israeliano, ha spiccato il suo primo volo per Washington, sulla pagina X del più importante esponente politico d’Israele è comparso un post che riassume il punto di vista di Benjamin Netanyahu: «In questo periodo di guerra e incertezza, è fondamentale che i nemici di Israele sappiano che Stati Uniti e Israele stanno insieme oggi, domani e sempre». (Il Dubbio)