Brugnaro e Zaia, i destini elettorali si dividono. L'indiscrezione: «Regionali nel 2025 e Comunali nel 2026»

Fra una settimana Luigi Brugnaro parlerà in Consiglio comunale e forse sarà più chiaro il futuro amministrativo della città. Ma a prescindere dalle dichiarazioni e dalle scelte del sindaco in carica, in queste ore emerge un’indicazione sullo scenario politico di Venezia e del Veneto: il Governo pare intenzionato a far slittare alla primavera del 2026 le Comunali che nel 2020 si erano tenute il 20 settembre a causa del Covid, mentre sarebbe orientato a confermare l’autunno del 2025 per le Regionali che pure cinque anni fa si erano svolte in quella stessa giornata. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

«Il quadro che emerge dall’inchiesta della procura di Venezia è inquietante e disgustoso, ma il ciclo politico di Brugnaro era già finito. Lui e la sua maggioranza hanno fallito le sfide cruciali: dalla gestione del turismo alla residenzialità, dalla sicurezza a Mestre al rifinanziamento della… (la Repubblica)

Nel gioco di incastri che condurrà alle prossime el… (la Repubblica)

È partito tutto da quell’area posseduta da Luigi Brugnaro, che da imprenditore l’acquistò dal Demanio per 5 milioni e da sindaco avrebbe cercato di cederla al magnate Ching Chiat Kwong per 150, secondo i riscontri della Procura che ha iscritto l’uno e l’altro nel registro degli indagati: in tutto 32, fra cui l’ormai ex assessore Renato Boraso, in carcere da martedì scorso anche per una presunta tangente legata alla compravendita del palazzo Papadopoli, rilevato sempre dall’investitore di Singapore insieme al palazzo Donà. (ilgazzettino.it)

Tangentopoli a Venezia, nelle carte dell’inchiesta le pressioni di Brugnaro per simulare la bonifica di un terreno tossico

VENEZIA – Fedelissimi dipendenti delle sue aziende promossi anche dirigenti comunali con doppio stipendio, incaricati di gestire un giro d’affari personali quadruplicato. Un esercito di tecnici e di consulenti ingaggiati invano per far apparire bonificata la sua area d… (la Repubblica)

«Gli interessi privati e personali dei vertici dell’amministrazione comunale di Venezia hanno condizionato e orientato l’attività di dirigenti e funzionari di Ca’ Farsetti, che di questi interessi erano perfettamente consapevoli». (ilgazzettino.it)

Sotto i riflettori, assieme al sistema delle “sponsorizzazioni Reyer” e delle tangent… VENEZIA – Nessuna giustizia a orologeria, attenta a opportunità politiche e scadenze elettorali. (la Repubblica)