E' morto l'archistar Arata Isozaki: sua la firma sul Palazzetto Olimpico di Torino

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E' morto all'età di 91 anni Arata Isozaki, l'imperatore dell'architettura giapponese', vincitore del premio Pritzker nel 2019. Lo riporta l'Ansa, citando i media spagnoli. Tra le sue opere, il Palazzetto Olimpico di Torino che oggi tutti conoscono come Pala Alpitour ma che i non più giovanissimi ricorderanno proprio come Pala Isozaki. Isozaki ha firmato comunque altre importanti opere nel mondo: dal Museo di Arte Contemporanea di Los Angeles al Palau Sant Jordi di Barcellona, in Italia la Torre Allianz di Milano con l'italiano Andrea Maffei e il progetto per la Loggia degli Uffizi, mai realizzata. (TorinOggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nell’ormai lontano 2008, l’architetto giapponese – a capo di un gruppo di progetto che comprende anche Ove Arup & Partners international e lo studio italiano M+P & partners – vince un concorso internazionale di progettazione promosso da Rfi con una proposta che prevede un intervento esteso al tessuto urbano circostante. (il Resto del Carlino)

«Nella sua ricerca di un'architettura significativa, ha creato edifici di grande qualità che ancora oggi sfidano le categorizzazioni». Nel 2019 Arata Isozaki, archistar giapponese, morto ieri a 91 anni, veniva insignito del Pritzker, il prestigioso riconoscimento che vale nell'ambito dell'architettura quanto un Nobel. (ilGiornale.it)

Firmò, come ben sanno i torinesi, il Palasport Olimpico di Torino, da allora il PalaIsozaki (attualmente più noto come Pala Alpitour), struttura che negli anni non ha perso appeal, anzi ne ha guadagnato, tanto da convincere giurie internazionali ad assegnare grandi eventi alla città, dalle Atp Finals di tennis ad Eurovision, il contest musicale. (Corriere della Sera)

Le opere di Arata Isozaki L'architetto giapponese Arata Isozaki, lascia il mondo dell'architettura a 91 anni, dopo aver realizzato oltre cento magnifiche opere nel mondo, tra Asia, Europa, Nord America, Medio Oriente e Australia, tanto da vincere nel 2019 il prestigioso Premio Pritzker, considerato il Nobel dell’architettura. (Stile e Trend Fanpage)

Noto come 'l'imperatore dell'architettura giapponese', a Milano Isozaki progettò insieme ad Andrea Maffei, per il quartiere Portello, la Torre Allianz, nota come 'il dritto', che oggi svetta a fianco degli altri due palazzi, 'lo storto' e 'il curvo', firmati rispettivamente da Zaha Hadid e Daniel Libeskind. (MilanoToday.it)

Arata Isozaki, morto ieri a Tokyo, all'età di 91 anni, ha costruito soprattutto strade virtuali: incroci di civiltà. Ma in Italia rischierà di essere ricordato per la querelle ventennale sulla Loggia degli Uffizi, finanziata e bloccata. (la Repubblica)