L'ultrà dell'Inter Nino Ciccarelli arrestato e rilasciato dopo 4 ore
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Nino Ciccarelli, storico capo ultrà dell’Inter fondatore del gruppo “Vinking” è stato arrestato quest’oggi dai carabinieri di Milano. Tuttavia, il legale Mirko Perlino ha dichiarato che il suo cliente è alle prese con un percorso di recupero in un Sert, e proprio per questo motivo sorge un‘incompatibilità col carcere. Il pm, considerata la documentazione prodotta dall’avvocato, ha quindi revocato l’ordine di carcerazione. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
E' già stato scarcerato il capo ultras dell'Inter Nino Ciccarelli, rimasto in carcere poche ore oggi per un cumulo pena di 4 anni e 8 mesi. Il suo legale, Mirko Perlino ha infatti spiegato che l'uomo sta facendo un percorso di recupero in un Sert, cosa che comporta la sospensione dell'esecuzione di una pena di quell'entità. (fcinter1908)
Leggi tutta la notizia In manette. (Virgilio)
È arrivato nel giro di qualche ora l'ordine di scarcerazione per Nino Ciccarelli, l'ultras dell'Inter arrestato questa mattina dai Carabinieri per un cumulo di pena: era stato condannato a 3 anni 10 mesi per gli scontri precedenti alla partita Inter-Napoli del 26 dicembre del 2018. (Fcinternews.it)
Il 55enne era stato arrestato stamattina in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene di 4 anni e otto mesi ma, dopo qualche ora, è tornato in libertà. (il Giornale)
Il suo arresto è stato effettuato dai carabinieri in relazione a una condanna di 3 anni e 10 mesi per episodi di violenza avvenuti prima del match Inter-Napoli del 26 dicembre 2018, durante i quali un tifoso napoletano perse la vita, investito da un'auto. (Tutto Juve)
Nella mattinata del 13 dicembre i carabinieri di Milano hanno arrestato e condotto in carcere Nino Ciccarelli, in quanto avrebbe dovuto scontare una pena definitiva a 4 anni e 8 mesi di reclusione. (Fanpage.it)