Lavoro, i dati Istat su occupazione e disoccupazione
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Ad agosto 2024, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. Il tasso di occupazione è stabile al 62,3%. Lo rileva l'Istat. Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. (Adnkronos)
Su altre fonti
Ad agosto 2024, crescono occupati e inattivi, rispetto al mese precedente, a fronte della diminuzione dei disoccupati.Secondo quanto rilevato dall'ISTAT, il numero di occupati risulta in crescita rispetto al mese precedente (+0,2%, pari a +45mila unità) e raggiunge i 24 milioni 80 mila; l’aumento, spiega l'Istituto di statistica, coinvolge i dipendenti, sia permanenti – che raggiugono i 16 milioni 106mila – sia a termine, pari a 2 milioni 811mila; gli autonomi scendono a 5 milioni 163mila. (LA STAMPA Finanza)
L'occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i... Ad agosto 2024, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. (Virgilio)
Il tasso di occupazione è stabile al 62,3 per cento. Il numero degli occupati supera quello di agosto 2023 di 494mila unità. (opinione.it)
Nel mese di agosto è stabile la disoccupazione nell'Eurozona. (LA STAMPA Finanza)
Ad agosto, rispetto al mese precedente, crescono anche occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. Si tratta del livello più basso dal settembre del 2007 (era al 6,2%). (Corriere della Sera)
ROMA (ITALPRESS) – Ad agosto, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. Lo comunica l’Istat. L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. (Italpress)