Arera: “Tariffe elettriche sul libero mercato più alte del regime tutelato. In Italia il gas più caro”. I consumatori: “Spremuti come limoni”

Per ora il passaggio dal mercato tutelato (con tariffe aggiornate periodicamente da un’autorità indipendente) alla libera concorrenza ha portato ai consumatori una cosa sola: bollette più care. Lo ha certificato il presidente di Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), Stefano Besseghini, illustrando la relazione annuale dell’Authority: “Ad oggi le offerte disponibili sul mercato libero” dell’energia elettrica “appaiono poco attraenti rispetto ai diversi servizi regolati, essendo caratterizzate da prezzi normalmente più alti”. (Il Fatto Quotidiano)

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A dirlo è il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, durante la Relazione annuale dell’Authority dell’energia. Repetita iuvant: la maggior tutela della luce e del gas è più conveniente del mercato libero, dove i clienti non possono godere di nessun beneficio della concorrenza. (Il Fatto Quotidiano)

Ora si apre una fase nuova in cui il mercato deve offrire prezzi competitivi e servizi a valore aggiunto che vengano percepiti dai consumatori come tali" lo ha detto il presidente di Arera Stefano Besseghini. (il Giornale)

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Bollette, maggior tutela più conveniente del mercato libero: ecco perché secondo l'Arera

Nel 2023 i mercati del gas naturale hanno mostrato segnali di riequilibrio dei prezzi dopo un periodo di shock per la crisi energetica in Europa. Lo afferma la relazione annuale dell’Arera indicando 40,5 euro/MWh al Ttf (Paesi Bassi) e 41 euro/MWh al The (Germania). (Terre Marsicane)

Il 1° luglio 2024 si è concluso il regime di Maggior Tutela per i clienti domestici, dopo i diversi rinvii degli ultimi anni. La fine della Tutela, infatti, era stata inizialmente stabilita per il 2017 ed era oramai improrogabile per rispettare le condizioni fissate dal PNRR. (AGEEI)

Questo quanto emerge dalla Relazione dell'Arera presentata al Parlamento e al governo nell'Aula dei gruppi alla Camera. Più di 3 italiani su 4 sono nel mercato libero. (Corriere della Sera)