"Gender gap, si passi dalle parole ai fatti"

Gender gap, si passi dalle parole ai fatti

Sostenibilità e parità di genere intrinsecamente connesse, questo il tema dell’intervento di Barbara Malaisi, ricercatrice di Istituzioni di diritto pubblico e delegata alla comunicazione per il Dipartimento di Economia e Diritto di Unimc, in occasione della Giornata internazionale della donna. "La parità di genere – afferma la docente – rappresenta uno degli obiettivi chiave dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che punta a individuare e promuovere azioni concrete mirate a eliminare violenze e discriminazioni e a migliorare le condizioni di vita di tutte le donne e le ragazze". (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Pur con qualche timido segnale di miglioramento rispetto allo scorso anno, l’Italia appare ancora lontana dal raggiungimento delle pari opportunità: quasi cinque italiani su 10 (il 46%, in calo di 3 punti sul 2024) ritengono che l’attuale livello di pari opportunità sia insufficiente, mentre per il 27% è sufficiente (1 punto in meno) e, sempre per il 27% (4 punti in più) è buono. (LA STAMPA Finanza)

Le donne lavorano in settori e svolgono occupazioni meno pagate, hanno più spesso contratti a tempo determina… Lella Golfo, è stupita da differenze retributive superiori al 20%? Com’è possibile che sia ancora così? «In alcuni settori il divario è abissale. (La Stampa)

Anche grazie a un ottimo quarto e ultimo trimestre (+11,1%) il nostro Paese ottiene un risultato importante: riesce a superare la concorrente Francia (450,1 milioni di presenze, -0,8%) e nella graduatoria europea si piazza così al secondo posto dietro la Spagna, per ora irraggiungibile con 500,1 milioni di presenze (+3,3%). (Il Giornale d'Italia)

“Giornata della donna e la sfida della parità nel mondo del lavoro”
“Giornata della donna e la sfida della parità nel mondo del lavoro”

Partiamo dal tasso di occupazione. Le donne lavorano meno degli uomini: 52,5% contro 70,4%. Uh, notiziona proprio. (Il Milanese Imbruttito)

Ma comunque in Italia tutto questo non basta. Lo certifica l’ultimo rendiconto di genere Civ Inps che sottolinea come in tutti i settori economici esaminati (dal commercio alla manifattura, dall’informazione alla sanità) gli uomini percepiscono redditi medi giornalieri superiori alle donne. (La Stampa)

Daniela Bocci (Cisl) fa il punto in vista dell'8 marzo sul ruolo del sindacato per l'uguaglianza di genere : (Tuscia Web)