Addio a Roveredo, dalle capriole in salita ha trasformato la vita in letteratura

La produzione Addio a Roveredo, dalle capriole in salita ha trasformato la vita in letteratura Dall’esordio narrativo ai “Ragazzi della via Pascoli”, una prosa che ha saputo elevare l’esperienza personale a paradigma di una condizione universale Cristina Benussi (Il Piccolo)

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È morto a 69 anni Pino Roveredo, dopo una lunga malattia. E a Trieste è nato il 16 ottobre 1954. (Il Fatto Quotidiano)

Elisa Coloni Addio Pino Roveredo, i ricordi degli amici: «Sul molo Audace sognava l’Oriente guardando i monti» (Il Piccolo)

Dal Rossetti fino alle realtà rionali, il cordoglio per la scomparsa dello scrittore che ha firmato anche molti lavori portati in palcoscenico Trieste (Il Piccolo)

Pino Roveredo era nato a Trieste nel 1954 Di CRISTINA TAGLIETTI (Corriere della Sera)

Preferiva farsi chiamare autista delle parole. «Sono diventato popolare raccontando il mio lato peggiore», diceva. Infanzia povera e durissima, passò dal carcere ai premi letterari. Allergico ai salotti, raccontò la Trieste di schiena Addio a Roveredo, morto a 69 anni a Trieste lo scrittore che raccontò la vita dei vinti (Il Piccolo)

Sono le parole che chiudono il romanzo “Ferro batte ferro” di Pino Roveredo. Si potrebbe riassumere con questa citazione la vita dello scrittore triestino che si è spento ieri dopo lunga malattia nella struttura sanitari di Pineta del Carso dove era ricoverato da alcuni giorni. (Il Messaggero Veneto)