Nuovo congedo di 24 mesi per patologie gravi: OK della Camera
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Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: La Camera ha approvato il 25 marzo 2025 in prima lettura una proposta di legge che interviene per sanare le difficolta che spesso affrontano i lavoratori affetti da malattie oncologiche per le lunge assenze dal lavoro cui sono costretti . Si tratta di un periodo di congedo che può arrivare a 24 mesi ma senza retribuzione. Secondo molte associazioni la misura comunque non è soddisfacente. (Fiscoetasse)
Ne parlano anche altre testate
Le lavoratrici e i lavoratori malati oncologici, con malattie croniche invalidanti o rare potranno conservare il proprio posto per un periodo massimo di 24 mesi, anche in caso di assenza prolungata. Lo prevede la proposta di legge approvata in prima lettura alla Camera, che introduce un nuovo congedo non retribuito per i dipendenti pubblici e privati con un’invalidità pari o superiore al 74%. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
Home On.Chiara Tenerini (Forza Italia): “Un testo unitario che accoglie molte delle proposte contenute nella mia PDL. Più tutele per chi lotta contro la malattia” (LivornoPress)
Arriva, dopo un lungo iter parlamentare, il disco verde dell’Aula della Camera sul testo unificato delle proposte di legge riguardanti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Approvata dalla Camera la proposta di legge "Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche" a favore dei lavoratori dipendenti con malattie oncologiche, invalidanti e croniche". (Adnkronos)
Inoltre, avranno a disposizione dieci giorni in più l’anno retribuiti per visite ed esami. (Il Sole 24 ORE)
Nuovi permessi e garanzie di protezione sul lavoro sono in dirittura d'arrivo per quasi 4 milioni di italiani che convivono con una malattia oncologica, invalidante o cronica. (L'Unione Sarda.it)