Alluvionati della Val di Zena contro le istituzioni: "Vi portiamo tutti in tribunale"

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Maltempo

"Abbiamo perso tutto di nuovo perché chi doveva fare qualcosa per salvaguardare noi e il territorio, e parliamo di Regione e Città Metropolitana, non ha fatto nulla, ma questa volta vi portiamo tutti in Tribunale". Queste le parole di rabbia e delusione urlate da un megafono, questa mattina, in piazza Bracci, a San Lazzaro dal Comitato Val di Zena e da tanti cittadini della frazione pianorese, e del Farneto (frazione sanlazzarese), colpiti per la terza volta dall'alluvione. (il Resto del Carlino)

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Queste le parole di rabbia e delusione urlate da un megafono, ieri mattina, in piazza Bracci a San Lazzaro dal Comitato Val di Zena e da tanti cittadini della frazione pianorese e del Farneto (San Lazzaro) colpiti per la terza volta dall’alluvione. (il Resto del Carlino)

E dagli scritti risulta che qualcuno, ossia Luca D’Oristano, consigliere comunale a Pianoro per FdI, già a giugno scorso, tramite pec, avesse segnalato la situazione in cui vertevano alcuni punti del territorio e in particolare proprio quelli che hanno risentito di più dell’ultima alluvione (il Resto del Carlino)

Ad essere attaccate le istituzioni: Regione, Città Metropolitana. Parlano senza mezzi termini i cittadini del Comitato Val di Zena, vallata pianorese che sorge sugli argini del torrente omonimo: "Abbiamo perso tutto di nuovo perché chi doveva fare qualcosa per salvaguardare noi e il territorio, e parliamo di Regione e Città Metropolitana, non ha fatto nulla, ma questa volta portiamo tutti in Tribunale. (il Resto del Carlino)

La scuderia danneggiata dalle alluvioni: «La prima volta 100.000 euro e nessun indennizzo. Volevamo proteggerci dal torrente ma non ce l'hanno fatto fare»

Alluvionati della Val di Zena in protesta: "Abbiamo perso tutto di nuovo, fate qualcosa" Più di duecento le persone che hanno preso parte alla manifestazione a San Lazzaro per denunciare la grave situazione creata dai nubifragi a poco più di un anno di distanza dal maggio 2023. (il Resto del Carlino)

Un'area già messa a dura prova da frane e allagamenti nel maggio 2023 e nuovamente colpita dal maltempo che ha devastato l'Emilia-Romagna. (Corriere della Sera)

La scuderia Baldazzi-La Fenice, che si trova tra Farneto e Botteghino di Zocca, è stata nuovamente colpita dall’esondazione dello Zena: «Questa volta c’era meno fango – racconta una delle titolari, Elisa Baldazzi – ma l’acqua è arrivata con molta più violenza e questo ha provocato ingenti danni alle strutture e ai macchinari che utilizziamo». (Corriere della Sera)